Spettacolo

Dal workshop al palco del Petruzzelli, una nuova esperienza per Domenico Santarella

La Redazione
Al centro Santartella e Berardi
Santarella, insieme al ruvese Livio Berardi, prenderanno parte allo spettacolo "Santo Genet" di Punzo, opera cult della Compagnia della Fortezza
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Torna a recitare a Bari il giovane attore coratino Domenico Santarella. Il 25 e il 26 marzo sarà sul palco del Petruzzelli: «è una bella sfida lavorare con un regista internazionale come Armando Punzo in un teatro così prestigioso – commenta – Sarò con un grandissimo amico e collega, Livio Berardi di Ruvo di Puglia. Questo  mi carica di entusiasmo».

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Santarella e Berardi prenderanno parte allo spettacolo “Santo Genet” di Punzo, opera cult della Compagnia della Fortezza, vincitrice del premio Ubu per il migliore allestimento scenico 2014.

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La pièce è una costruzione drammaturgica complessa che attinge a opere diverse di Sartre.

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Armando Punzo condurrà un workshop per allievi attori di sesso maschile, tra questi Santartella e Berardi. Lavorando congiuntamente su immagini e atmosfere sonore, Punzo, maestro della scena teatrale internazionale, introdurrà i partecipanti alla particolare metodologia di lavoro elaborata in 29 anni con gli attori della Compagnia della Fortezza. I partecipanti alla fine del percorso saranno coinvolti sulla scena durante le repliche dello spettacolo, e potranno così vivere una straordinaria esperienza artistica in prima persona.

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Il Teatro Pubblico Pugliese e la Compagnia della Fortezza – in collaborazione con la facoltà di lettere dell’Università degli Studi di Bari e la Libreria Laterza – presentano un progetto di avvicinamenti allo spettacolo proprio approfittando dello spettacolo.

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Per alcuni giorni, dentro e intorno al Teatro Petruzzelli si traccerà un itinerario di scoperta e approfondimento dell’esperienza della Fortezza attraverso incontri, lezioni, presentazioni editoriali, momenti laboratoriali e video-installazioni.

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Il progetto nasce dalla volontà di costruire una relazione profonda tra l’esperienza artistica e il territorio che la ospita. Esso intende dunque costruire uno spazio e un tempo d’incontro ideali in cui la Compagnia possa letteralmente abitare la città di Bari, colta nei suoi vari “luoghi della cultura”, e nelle sue diverse configurazioni. Dallo spettatore appassionato, allo studioso di professione. La città, viceversa, incontrerà quell’immaginario poetico, irruento, romantico, visionario della Compagnia della Fortezza, che ritroverà sublimato all’interno dello spettacolo in scena sul palcoscenico del Petruzzelli.

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venerdì 17 Marzo 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 14:28)

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