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Le officine sorridono: aumentano i veicoli, cresce la spesa per le revisioni

La Redazione
Officina auto
La spesa più alta è registrata da Bari con 66,2 milioni di euro, mentre la Bat è la provincia pugliese che registra la spesa più bassa della regione
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La spesa pugliese del 2017 per le revisioni auto? 182,4 milioni di euro. Tra pagamento della tariffa per le revisioni (58,8 milioni di euro in totale) ed il costo per le riparazioni necessarie per lasciare i veicoli in condizioni di superare i controlli (123,5 milioni di euro) il totale speso presso le officine private autorizzate e fatturato ammonta a 182,4 milioni. La provincia che registra la spesa più alta è Bari con 66,1 milioni di euro. Segue Lecce con 40,1 milioni di euro, Foggia con 26,5 milioni, Taranto con 25,4 milioni, Brindisi con 19,5 milioni e Barletta-Andria-Trani che chiude con la spesa più bassa: 4,5 milioni.

I dati sono stati pubblicati dall’Osservatorio Autopromotec elaborati su dati Istat e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In tutta Italia gli automobilisti hanno speso 2,95 miliardi di euro per la revisione con un aumento del 2,8% rispetto al 2016. Sono aumentati i veicoli chiamati a revisione ed è naturalmente aumentato il fatturato delle officine. La spesa complessiva italiana del 2016 è stata pari a 2,86 miliardi di euro e quest’anno invece ha sfiorato i 3 miliardi di euro (2,95).

La revisione, lo ricordiamo, è obbligatoria ogni due anni dal precedente controllo (4 anni dalla prima immatricolazione) e può essere effettuata presso la Motorizzazione civile o presso officine autorizzate dal Ministero dei Trasporti. L’obbligo della revisione è anche un’occasione di controllo della propria vettura: serve a verificare l’idoneità alla circolazione dei veicoli garantendo sicurezza a se stessi e agli altri.

Durante la revisione oltre al controllo preventivo delle targhe e del numero di telaio per l’identificazione del veicolo, si tiene un’accurata verifica della carrozzeria, del campo di visibilità tra parabrezza, specchietti retrovisori, vetri laterali, lunotto e tergicristalli, delle luci, del circuito elettrico e di pneumatici, assi e sospensioni. Viene controllato il fissaggio del sedile del conducente, il fissaggio della batteria e la funzionalità di airbag, freni, sterzo e volante, cintura di sicurezza e avvisatori acustici. Viene inoltre controllata più generalmente rumorosità e stabilità della vettura, condizioni dell’impianto dei gas di scarico e sistemi di aerazione.

mercoledì 21 Febbraio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 18:56)

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