Spalla

Taralli e “bufale”

La Redazione
Taralli
«L'inaspettata riproposizione e diffusione sui social di una notizia falsa e superata ha generato un allarmismo immotivato» scrivono da Fiore di Puglia
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L’innegabile potere dei social network. Da questa consapevolezza parte la nota dell’azienda Fiore di Puglia che di seguito riportiamo integralmente.

«Abbiamo notato che da qualche giorno sui social ha ripreso inspiegabilmente a circolare una notizia vecchia di ben 5 anni.

Una notizia, poi rivelatasi del tutto infondata, che metteva in discussione la qualità e la genuinità dei nostri prodotti e che fu immediatamente smentita dalle analisi ufficiali effettuate dall’Arpa Puglia, come riportarono – già allora – diverse testate.

Tuttavia l’inaspettata riproposizione e diffusione di una notizia falsa e superata sui social, ha generato un allarmismo immotivato, venendo condivisa da un sorprendente numero di persone.

Molti soggetti hanno letto e commentato duramente informazioni errate e datate nel tempo, esprimendosi con toni negativi e perentori spesso conditi da una buona dose di violenza verbale nei confronti della nostra azienda.

Sia ben chiaro: non vogliamo cadere nella trappola dello scontro verbale né scendere nell’arena dei social, anche perché la qualità dei nostri prodotti, riconosciuta ed apprezzata in tutto il mondo, vale fortunatamente più di mille parole.

Vorremo però suscitare almeno una riflessione: qualsiasi post può essere condiviso e raggiungere un numero teoricamente infinito di utenti dando luogo al c.d “effetto virale”, tanto più se genera sdegno e indignazione.

Basta poco, oggi, per scatenare “panico” e provocare un danno importante, quanto ingiusto, a chi come noi s’impegna ogni giorno per cercare di fornire prodotti sempre migliori alla propria clientela.

Cerchiamo tutti quanti assieme, pertanto, di controllare con attenzione non solo quello che mangiamo, ma anche ciò che leggiamo e pubblichiamo, riflettendo maggiormente sulle conseguenze di certe “leggerezze” che danneggiano prima di tutto gli stessi consumatori.

Noi, per conto nostro, continueremo a preferire i nostri taralli alle “bufale” d’annata».

sabato 21 Ottobre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 2:00)

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luigimintrone@libero.it
luigimintrone@libero.it
6 anni fa

sono totalmente d'accordo con l'azienda Fiore di Puglia, e come espresso nei commenti dei social l'allarmismo è stato generato dal riproporre la “notizia” dalla stampa locale e regionale, ritengo che certi comportamenti danneggino le aziende del territorio e sicuramente ci sarà qualcuno che ne trarrà benefici chi?