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Decoro urbano, Città Nuova: «Lavori Asipu fermi da gennaio per precise direttive?»

La Redazione
Piazza Almirante dopo la pulizia
«Aspettando la giunta comunale», il movimento politico Città Nuova traccia la propria analisi post elezioni. Poi lancia un interrogativo che prende le mosse dai lavori di manutenzione recentemente eseguiti in città
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«Aspettando la giunta comunale», il movimento politico Città Nuova traccia la propria analisi post elezioni. «Non si può certo dire che sindaco e maggioranza siano rappresentativi del corpo elettorale» scrivono il presidente e il direttivo.n

Tra le diverse questioni, spicca poi un interrogativo che prende le mosse dai lavori di manutenzione del patrimonio pubblico recentemente eseguiti in città. «Sul fronte del decoro, si è visto come la Città, da alcuni mesi, sia stata lasciata in uno stato di “quasi abbandono”, anche dalla stessa ASIPU, che, come noto, è titolata a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti, della pulizia delle strade e piazze e anche della manutenzione urgente delle strade, del verde, del Parco Comunale, del Cimitero Comunale, delle fontane ornamentali, della disinfestazione e derattizzazione, ecc… Perché improvvisamente, a partire da gennaio 2019, i lavori sono stati completamente fermati? Per mancanza di risorse e programmazione? O per precise direttive impartite anche dalla presidenza dell’ASIPU, che ancora oggi è affidata ad un esponente di Direzione Italia, oltretutto candidato al Consiglio Comunale, così come anche un dipendente con funzioni tecnico-ispettive della stessa Azienda?»n

La nota del movimenton

«Considerato che la “maggioranza” uscita dal turno di ballottaggio è composta da sole tre forze politiche, speravamo di pubblicare il nostro comunicato stampa post elezioni, subito dopo la formazione della nuova Giunta Comunale. Ma dopo aver atteso invano già 15 giorni, abbiamo deciso che non si poteva più aspettare.n

Se si analizzano i numeri del primo e secondo turno, tenendo conto dei 43.311 coratini aventi diritto di voto, emerge che: 1. Il Sindaco D’Introno è rappresentativo del 19,89% degli elettori coratini; 2. La maggioranza in Consiglio Comunale, è rappresentativa del 10,98% degli elettori coratini.n

Non si può certo dire che sindaco e maggioranza siano rappresentativi del corpo elettorale. Ma il responso delle urne parla chiaro e quindi intendiamo augurare buon lavoro al Sindaco Pasquale D’Introno e alla “maggioranza” che lo sosterrà, consapevoli che guidare e far funzionare la Città non è compito agevole. Sappiamo che amministrare è opera fatta di infinite azioni e mediazioni quotidiane, da affrontare con caparbietà e lungimiranza, evitando le trappole burocratiche e non e risolvendo le problematiche derivanti dai vincoli finanziari imposti ai Comuni. Sappiamo anche che significa valorizzare al massimo ogni singolo dipendente comunale, cercando di rinforzare l’organico in vista dei tanti pensionamenti all’orizzonte, senza badare a provenienze e “appartenenze”.n

Città Nuova valuterà nel tempo le doti amministrative del neo Sindaco, ma quello che già oggi appare chiaro è che, nella maggioranza attuale, ci sono molti degli esponenti che lo scorso ottobre hanno messo in ginocchio la Città, tanto da far apparire Corato, dopo la gestione commissariale, molto indietro in termini di vivacità, decoro e attrattività rispetto alle altre Città vicine.n

Sul fronte del decoro, si è visto come la Città, da alcuni mesi, sia stata lasciata in uno stato di “quasi abbandono”, anche dalla stessa ASIPU, che, come noto, è titolata a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti, della pulizia delle strade e piazze e anche della manutenzione urgente delle strade, del verde, del Parco Comunale, del Cimitero Comunale, delle fontane ornamentali, della disinfestazione e derattizzazione, ecc… Ci chiediamo: perché improvvisamente, a partire da gennaio 2019, i lavori siano stati completamente fermati? Per mancanza di risorse e programmazione? O per precise direttive impartite anche dalla presidenza dell’ASIPU, che ancora oggi è affidata ad un esponente di Direzione Italia, oltretutto candidato al Consiglio Comunale, così come anche un dipendente con funzioni tecnico-ispettive della stessa Azienda?n

Sia ben chiaro: anche noi, come tutti, aspettavamo da troppo tempo la ripresa dei lavori di manutenzione, visto il grave stato di incuria nel quale la Città era piombata dopo il tradimento politico di Direzione Italia ai danni dell’Amministrazione Mazzilli a Ottobre 2018. Noi siamo contentissimi se i lavori riprendono, ma va sottolineato che mai la Città è stata in queste brutte condizioni.n

Una questione deve però essere chiara: noi svolgeremo un ruolo di opposizione esterna e promettiamo ai nostri elettori e simpatizzanti che sarà efficace e di stimolo verso l’Amministrazione Comunale. Noi che siamo parte della “maggioranza degli elettori all’opposizione”, riteniamo che, archiviata la fase elettorale, sia necessaria un’opposizione fatta per bene e che attraverso il dialogo costruttivo con le altre forze politiche che vorranno fare opposizione, dia voce a quella maggioranza di elettori che non si riconoscono nella minoranza elettorale che ci amministra. Avanti per una Città Nuova».n

mercoledì 26 Giugno 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 17:21)

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Patruno Vitantonion junior
Patruno Vitantonion junior
4 anni fa

Penso che sia entusiasmante un’opposizione costruttiva e vera, ma più di tutto fatta da persone che conoscono la macchina amministrativa comunale con tutti i suoi vincoli, trappole burocratiche e mediazioni.
Il potere è tentatore, ma solo l’opposizione è gratificante.
(Louis Blum)

BUON LAVORO A TUTTI MAGGIORANZA E MINORANZA….
I RISULTATI SONO QUELLO CHE CONTANO

salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Le malcelate assuefazione e rassegnazione, le armi più micidiali a disposizione del popolo meridionale per sopravvivere, hanno ormai preso tutti: amministratori ed amministrati. Le ondate di ragazzi e ragazze vocianti, qualcuno di loro emulo dei vandali, che girano a vuoto per il paese, i loro genitori, molti dei quali “assenti”, o che accettano passivamente rientri “albeggianti”, l'ignoranza dilagante ed il disimpegno sociale, formano la base, presente e futura, sulla quale un sindaco di qui deve lavorare. Accuse da parte di chi non è in grado di proporre valide alternative e nessuna voglia di collaborare, tirando fuori la formula stantia della “opposizione attenta e costruttiva”: è l'Italia delle faziosità, del provincialismo, delle faide.

Patruno A.
Patruno A.
4 anni fa

Cari amici di “Città Nuova” perdere tempo ad analizzare il risultago del voto è solo perdita di tempo. Aver perso DEVE ESSERE BEN CHIARO NELLE VOSTRE MENTI. Colui che ha amministrato ha portato la città ad uno stato di abbandono che è sotto gli occhi di tutti. Oggi volete anche parlare e dare la colpa ad altri? Restare in silenzio è la migliore cosa, ammettere gli errori del passato ed essere propositivi tra 4 anni quando si aprirá la nuova campagna elettorale. Ora andate al mard e godetevi il meritato riposo.

nerdrum
nerdrum
4 anni fa

a parte le stucchevoli elecrubazioni di qualcuno, l'analisi dovrebbe partire dal passato. come si sono affidati i servizi alla municipalizzata? secondo le regole? con quale tempistica? con quali controlli? con quale analisi costi/benefici? oggi si scopre che un commissario prima ed un nuovo sindaco oggi vogliano vederci chiaro?