Politica

Edilizia e urbanistica, le risposte dei candidati sindaco ai geometri coratini

La Redazione
Corato vista dall'alto
Nei giorni scorsi il referente comunale Gaetano D'Imperio e dal consigliere provinciale Giovanni Di Sabato ha incontrato i candidati sindaco, per conoscere gli indirizzi relativi ai settori trainanti dell'economia territoriale
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La categoria dei geometri e geometri laureati di Corato, rappresentati dal referente comunale Gaetano D’Imperio e dal consigliere provinciale Giovanni Di Sabato, nei giorni scorsi ha incontrato tutti i candidati sindaco, al fine di conoscere i programmi e gli indirizzi relativi ai settori trainanti dell’economia territoriale.

«Ringraziamo i canditati per la disponibilità ricevuta – fanno sapere i referenti della categoria dei geometri – e restiamo fiduciosi che quanto asserito nelle loro dichiarazioni rientri nelle priorità programmatiche della futura amministrazione, al fine di risollevare il settore edilizio-imprenditoriale, in seria difficoltà».

Di seguito le risposte fornite dai candidati alle istanze dai geometri.

Claudio Amorese. «Le nostre proposte di programma: 1) Riorganizzazione degli Uffici Comunali (SUAP e SUED), con l’obiettivo di renderli più efficienti in termini di tempi di elaborazione delle pratiche e soprattutto privilegiando un atteggiamento proattivo da parte dei funzionari finalizzato a individuare in maniera condivisa le soluzioni migliori; 2) La definizione delle linee guide interpretative delle norme edilizie in modo che non vi siano differenze interpretative fra diversi progetti; 3) La condivisione con i rappresentanti dei tecnici del PUG prima della sua approvazione definitiva; 4) La elaborazione di soluzioni condivise per la definizione del problema dei sottotetti e delle strade ad uso pubblico 5) Il miglioramento dell’informatizzazione e automatizzazione delle procedure, al fine di limitare al minimo il giudizio arbitrario del funzionario pubblico; 6) Ottimizzazione dei pagamenti di diritti e oneri verso la pubblica amministrazione inserendo all’interno del portale SUED la sezione pagamenti verso PA; 7) L’individuazione, condivisa, di strategie per il rilancio del settore edile ed in particolare, lo studio di strategie di incentivazione per la riqualificazione dei fabbricati con strutture progettate senza criteri antisismici e con scarse prestazioni energetiche; 8) Recepimento, condiviso con i tecnici del settore, del Regolamento Edilizio Tipo (RET) della Regione Puglia; 9) Organizzazione di riunioni periodiche coinvolgendo l’assessore di riferimento, i funzionari dell’ufficio e i tecnici del settore per analizzare, condividere e superare eventuali criticità, che di volta in volta potrebbero emergere; 10) Revisione condivisa del regolamento Dehors».

Vito Bovino. «In questo periodo preelettorale abbiamo incontrato molte persone, molti tecnici tra cui anche voi. Se avrò il privilegio di rappresentare la mia città assieme ai miei collaboratori, sarà nostra cura approvare al più presto il Pug, il regolamento edilizio e tutti quegli strumenti necessari al rilancio dell’economia edilizia della nostra città. La trasparenza sarà l’obiettivo che perseguiremo ed a supporto di quanto detto approvo in pieno il suggerimento della rotazione per l’attribuzione degli incarichi professionali anche utilizzando strumenti come il “Fondo rotativo”. La condivisione della progettazione futura della città con le realtà professionali, imprenditoriali e produttive operanti, di cui i geometri da sempre sono espressione di capacità e professionalità, sarà essenziale al fine di perseguire i risultati preposti in programma e riportare la nostra cittadina ai fasti che da sempre ci hanno contraddistinto».

Pasquale D’Introno. «L’incontro con Voi mi ha permesso di cogliere importanti opportunità per la nostra Corato. Auspico, pertanto, un crescente coinvolgimento del Collegio dei Geometri durante il prossimo mandato amministrativo per favorire sviluppo al territorio».

Corrado De Benedittis. «Abbiamo discusso delle prospettive di sviluppo della città e della necessità di garantire la definizione di regole certe, a partire da una visione organica, che conferisca a Corato la possibilità di crescere in modo ordinato, secondo un’ottica di qualità e di risposta ai bisogni delle persone e degli operatori del settore. Nello specifico, si è convenuto sulla necessità di procedere all’approvazione del R.E. e alla definitiva discussione del PUG. Centrale, in questa politica di rilancio di governo del territorio, dev’essere il ruolo degli uffici tecnici comunali, nella consapevolezza che al contempo bisognerà procedere a un programma di nuove assunzioni, a partire da quanto già stabilito. Sarà cura della mia amministrazione intervenire con decisione sullo snellimento e semplificazione delle procedure burocratiche, nell’ottica di un’alleanza tra pubblica amministrazione, tecnici, imprese e cittadini. L’Urban Center, nella nostra proposta programmatica, sarà lo strumento di partecipazione funzionale al rilancio delle forme identitarie della bellezza, dell’architettura e della qualità urbana. Garantisco da parte mia pieno spirito di collaborazione, nella prospettiva di un quinquennio di guida amministrativa della città di Corato».

Emanuele Lenoci. «Il nostro programma elettorale, per come è stato ideato, progettato e costruito, poggia essenzialmente sull’elemento trasparenza basata sulla condivisione, sulla partecipazione e sulla comunicazione quale presupposto fondamentale per il cambiamento del legame tra la pubblica amministrazione ed il cittadino. Occorre quindi recuperare il tempo che fin qui si è perso e riallacciare un rapporto tra amministrazione e cittadinanza, tra amministrazione e realtà produttive ed imprenditoriali della città. La vostra categoria, che è stata sempre perno centrale dell’economia ed imprenditoria locale, sarà certamente fondamentale per la programmazione futura del territorio nell’ottica della condivisione delle scelte progettuali future; a tal fine trova pieno consenso la proposta da voi suggerita del “Fondo rotativo” a supporto dell’amministrazione col fine di regolarizzare le problematiche tecniche relative al patrimonio immobiliare comunale».

Paolo Loizzo. «Ho spesso lamentato tra i banchi dell’opposizione della scorsa amministrazione l’assenza di coinvolgimento della società civile, delle categorie professionali e del mondo imprenditoriale nell’attività amministrativa, coinvolgimento che riteniamo importante e dal quale vogliamo partire, la diversità di opinioni è il sale per una buona e sana democrazia; daremo quindi reale spazio alle consulte dove i rappresentanti delle realtà economiche e produttive della città verranno chiamate a partecipare. Per quanto riguarda il settore favoriremo la fase conclusiva di approvazione del nuovo Pug del Piano urbanistico territoriale e del regolamento edilizio comunale, strumenti indispensabili per una nuova visione della città nell’ottica della trasparenza e condivisione con particolare attenzione alla mobilità sostenibile ed alla riprogettazione delle piste ciclabili. Favoriremo lo sviluppo delle attività industriali ed agricole attraverso processi facilitativi per abbattere la burocrazia con azioni di partneraggio tra il Comune e le rappresentanze del mondo agricolo ed industriale. Con l’approvazione degli strumenti urbanistici si avranno certezze delle regole, tutti saranno posti sullo stesso livello, nessuna corsia preferenziale per chicchessia».

Niccolò Longo. «La città di Corato non può più attendere per l’approvazione del Piano Urbanistico Generale e di tutti i regolamenti derivanti, compreso il Regolamento Edilizio. L’intero comparto edilizio è bloccato da anni dalla mancanza di regole certe e valide per tutti. È nostra intenzione applicare il concetto di democrazia diretta anche per la redazione del nuovo regolamento edilizio, coinvolgendo l’associazione di categoria, nella piena consapevolezza che solo il confronto tra le parti possa produrre un risultato ottimale e duraturo per i prossimi anni. Altro provvedimento immediato, la sottoscrizione di una convenzione con l’ordine dei geometri, al fine di poter usufruire delle consulenze degli stessi, secondo il sano principio della rotazione. Intendiamo utilizzare i fondi già disponibili della norma “Fraccaro”, 130.000 euro, per fotografare la situazione di tutti gli edifici comunali, in modo da avere da subito una situazione chiara di tutti gli interventi necessari così da poter intervenire immediatamente nei casi più urgenti e programmare tutte le opere necessarie per la messa in sicurezza degli stessi».

Cataldo Mazzilli. «Il movimento nazionale per la sovranità popolare si fa garante di regole certe e piena condivisione con le categorie professionali sugli interventi futuri di pianificazione territoriale alla luce di una celere approvazione degli strumenti attuativi quali ad esempio il Pug ed il regolamento edilizio. Inoltre, e non meno importante, si interverrà in tempi brevi alla verifica delle proprietà pubbliche tanto nello stato manutentivo nonché nella regolarizzazione catastale, previe verifiche sullo stato di sicurezza e partendo dalle scuole. Pieno sostegno all’attuazione della proposta da Voi suggerita circa la possibilità di convenzione con la Cassa di assistenza e previdenza Geometri denominata “Fondo rotativo”, finalizzata a supportare tecnicamente e finanziariamente i Comuni nelle fasi di verifica, censimento regolarizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale».

Massimo Mazzilli. «Snodo cruciale delle prossime politiche di gestione del territorio sarà sicuramente l’approvazione del PUG (Piano Urbanistico Generale), che ha già scontato tutti i passaggi partecipativi e di coopianificazione avendo riguardo prioritariamente agli interventi di completamento infrastrutturale delle attuali aree industriali e artigianali. Sarà un PUG che regolerà il territorio e risponderà anche alle esigenze delle imprese anche agricole, sia per l’insediamento, che per gli eventuali ampliamenti. Per l’attuazione e verifica dinamica del PUG dovranno essere assicurati costantemente momenti e luoghi di confronto con i portatori d’interesse, con riferimento particolare agli Ordini Professionali, alle Associazioni di professionisti locali, alle Associazioni di categoria e ai singoli cittadini. Un punto di svolta per il controllo del territorio sarà rappresentato dalla implementazione del Sistema Informativo Territoriale. Con tale strumento, una volta approvato, il PUG sarà reso fruibile alla cittadinanza direttamente dal sito internet del Comune. Strettissimo e collaborativo deve essere il rapporto tra SUAP e Ufficio Igiene/ASL dato che sono entrambi coinvolti nei procedimenti autorizzativi. Nei primi mesi di attività dell’Amministrazione Comunale, inoltre, bisognerà avviare l’iter concertativo e approvativo del Piano Strategico del Commercio. Questo e’ solo un piccolo sunto, Vi invitiamo a leggere tutto il programma che risulta essere molto più esaustivo».

giovedì 23 Maggio 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 18:47)

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