Sarà in città oggi il sottosegretario alle politiche agricole alimentari e forestali, Alessandra Pesce. A partire dalle 14 visiterà visiterà prima due aziende: il frantoio Nicola Maldera – dove da quattro generazioni viene tramandata la preziosa arte della molitura delle olive – il Casillo Group leader mondiale nell’acquisto, trasformazione e commercializzazione del grano.
Successivamente, alle 16, si terrà una conferenza nell’Astoria Palace in via Castel del Monte 172 con il sottosegretario Pesce, la senatrice del Movimento 5 Stelle, Bruna Piarulli, e altri portavoce nazionali a sostegno del candidato sindaco Niccolò Alessandro Longo.
«Sarà l’occasione inoltre, per fare il punto della situazione sul decreto appena approvato dai due rami del Parlamento, il Decreto emergenze agricole, e per parlare delle misure del Governo a favore del Mezzogiorno» spiega la senatrice Piarulli. «Si parlerà in maniera più approfondita anche di quello che si è fatto e di quello che faremo presto, per ridare dignità a tutto il Sud e all’Italia intera, come ad esempio il contrasto alla Xylella con lo stanziamento di 330 milioni; dello stanziamento di 300 milioni per le Zone economiche speciali del Mezzogiorno».
Praticamente sarebbe un ritorno ai Borboni, quando il Meridione aveva una dignità. Governare una bolgia come l'Italia è impossibile, dato che gli sconfitti alle urne cercano sempre di capovolgere il risultato, usando antidemocraticamente le piazze. Irridere specialmente Salvini è assai facile, dato che lui, ingenuamente, fa di tutto per meritarselo. Egli, tacciato come fascista e razzista, ha intrapreso una lotta persa in partenza, dato che non se lo fila nessuno. Io, al posto suo, accontenterei i tantissimi che sono per l'accoglienza ampia (ma giammai in casa propria), aprendo a tutti l'ingresso in Italia: e poi starei a guardare quello che, in poche settimane, succederebbe. Cosa diceva il Metternich? “L'Italia è solamente un'espressione geografica”.
Volevo aggiungere, parlando di Salvini, che è talmente maldestro, che si è preso persino i rimproveri dal Papa, facendosi fotografare col rosario in mano. Infatti Francesco lo ha rimbrottato, affermando che tale simbolo cristiano non va d'accordo con il suo egoismo e il suo razzismo. Quello che gli sta succedendo è davvero un misto di assurdo, patetico e ridicolo, ma se lo merita. E pensare che basterebbe, per zittire ogni contestazione, promettere che permetterà che ottenga la cittadinanza italiana chiunque metta piede o nasca nel nostro Paese, con tutti i diritti riservati agli italiani. Chiaramente i costi assistenziali e il caos sociale arriverebbero alle stelle. Vedrebbe allora se la “maggioranza silenziosa” scenderà in piazza al suo fianco o rimarrà, come al solito, a guardare.