Quanti anni hanno? Quale lavoro svolgono? Perché hanno accettato la sfida che ha proposto loro il sindaco Mazzilli? A che punto hanno trovato il settore amministrativo di cui si stanno occupando? Quali obiettivi si sono posti per il loro – breve – mandato?
Lo abbiamo chiesto ai cinque assessori che il 26 aprile, meno di un mese fa, sono stati presentati in consiglio comunale: Tina Leo (personale; ricerca fonti finanziarie reg., naz. europee; pubblica istruzione e politiche per la scuola; programmazione rete scolastica; politiche per il lavoro e l’occupazione; rapporti con l’università, enti di ricerca e formazione); Claudia Lerro (programmazione culturale e turistica; rapporti con Tpp, Puglia Promozione e altri enti regionali, nazionali ed europei per la valorizzazione culturale); Salvatore Mattia (lavori pubblici, gestione e manutenzione del patrimonio comunale e servizi cimiteriali; ufficio casa e politiche abitative; reti infrastrutturali, innovazione tecnologica smart city; superamento delle barriere architettoniche; manutenzione verde pubblico; parchi, ville e giardini; attuazione del programma amministrativo; programmazione edilizia scolastica); Luigi Menduni (affari generali ed istituzionali; ufficio per le relazioni con il pubblico-urp; decentramento amministrativo; istituti di partecipazione civica; servizi demografici ed elettorali; politiche giovanili; sportello Informagiovani); Pasquale Tarricone (ambiente; polizia locale; sicurezza urbana e controllo del territorio; mobilità urbana ed educazione stradale; rapporti con la città metropolitana; legalità e trasparenza).
Volti noti del panorama politico quelli maschili: il più giovane, Menduni, è già stato consigliere delegato alle politiche giovanili quando era sindaco Luigi Perrone. Mattia, candidato con la lista civica di appartenenza del sindaco Mazzilli, “Città Nuova”, ne è diventato presidente. Tarricone, consigliere comunale in entrambi i mandati di Perrone. Scelte direttamente dal primo cittadino le due donne, entrambe con un curriculum pertinente al loro assessorato di competenza.
Per ognuno tante cose da fare e poco tempo a disposizione: dall’estate coratina 2018 «da presentare al più presto» al «riassetto del sistema scolastico» passando per «il completamento del programma di governo», la «cura dell’ambiente» e la manutenzione «del patrimonio e del territorio». Per tutti «una sfida accettata con entusiasmo».
BELLI
già si sono messi in posa con la guancia pronta a ricevere schiaffi. Che pagliacciata. Così come le amministrate … non dovevano saltare anche i Cda di ASIPU e SIXT?? come mai?? Forse perchè gli interessi comuni erano troppi ??
Non capisco perche' eccellenze come la Lerro si siano lasciate convincere ad assumere questa carica istituzionale.Praticamente si è bruciata
Per lo stipendio che prende ogni singolo assessore, non credo sia poi tanto una “missione” per il bene del paese. La poltrona fa comodo a tutti.
In effetti tra le priorità c'è l'Estate Coratina. Il traffico, lo smog, i parcheggi selvaggi, il controllo del territorio, i rifiuti abbandonati, le strade impraticabili, il lavoro e le opere pubbliche inesistenti, sono al contrario, meno importanti e forse anche inutili nella mentalità di questi giovani di età ma vecchi di mentalità. #cittamorta
Comune,amministrazione e compagnia bella senza spina dorsale , nessuno che ha avuto il coraggio di gettare la spugna e….. tutti a casa a lavorare questo è impensabile allora che si decide? Cambio di guardia altri birilli messi a disposizione del giocatore .