Un «incontro chiarificatore». Così è stata definita questa mattina la riunione svolta nella sala giunta del palazzo della Città metropolitana di Bari. Al tavolo l’Astip, l’Associazione Strage Treni in Puglia 12 luglio 2016, e i consiglieri Michelangelo Cavone e Francesca Pietroforte.
Al centro del confronto il concorso di idee finalizzato alla realizzazione di un monumento in memoria delle vittime dell’incidente ferroviario.
«Abbiamo chiesto di rimandare il tutto a dopo le elezioni del 4 marzo per evitare favoritismi o situazioni imbarazzanti» ha dichiarato Daniela Castellano, presidente dell’Astip.
Decideremo insieme dove posizionare l’opera d’arte che verrà realizzata in futuro». Il timore, già espresso prima dell’appuntamento di questa mattina, era quello delle strumentalizzazioni politiche.
La richiesta è stata accolta dalla Città metropolitana. «Verranno prorogati termini del bando – ha precisato Cavone – e solo dopo si deciderà il luogo in cui troverà spazio il manufatto». Al momento della pubblicazione del regolamento il termine ultimo per la consegna delle proposte progettuali era fissato per le ore 12 del 21 febbraio.
L’obiettivo dell’ente è quello di creare a Corato, punto d’arrivo della tratta sulla quale è avvenuto l’incidente, un luogo di riflessione e di memoria su quanto è avvenuto.
Mai decisione fu così saggia.