Soddisfatti della raccolta rifiuti? Del trasporto scolastico? E, ancora, degli asili nido e dei servizi demografici?
Il Comune lo chiede direttamente ai cittadini attraverso una indagine di customer satisfaction – ovvero sulla soddisfazione dei cittadini – mediante la somministrazione di un questionario mirato a rilevare la qualità percepita e attesa sui quattro servizi appena citati.
I questionari – che possono essere scaricati cliccando qui oppure richiesti nei vari uffici di seguito elencati – devono essere compilati in maniera anonima e poi imbussolati presso gli uffici demografici di piazza Cesare Battisti e via Gravina, l’ingresso del Palazzo di Città in piazza Marconi, l’ingresso dell’ufficio servizi sociali in via Gravina, l’ingresso dell’ufficio pubblica istruzione in via Gravina e l’ingresso dell’asilo nido in via Basento.
Il Comune fa sapere che «è possibile restituire i questionari anche mediante invio tramite email all’indirizzo controllo.qualita@comune.corato.ba.it nel caso in cui i cittadini ritenessero irrilevante il carattere dell’anonimato. Si assicura, comunque, che l’ufficio deputato all’elaborazione delle risultanze della predetta indagine è tenuto al dovere del segreto di ufficio».
Il monitoraggio, iniziato il 4 dicembre, proseguirà fino al 31 dicembre.
Se l'Amministrazione non fosse convinta di ricevere più consensi che disapprovazioni, non avrebbe (ma non so se tale procedura comunale sia una prassi obbligatoria) presentato un simile questionario. Come ho avuto modo di sottolineare spesso, il problema della città non consiste nella maleducazione diffusa, ma nell'incivile comportamento di poche persone, che però fanno danni per un esercito. La politica amministrativa attuale consiste nel considerare, riguardo ai progetti, la maggioranza educata del popolo, trascurando quella più pericolosa, raggiungibile con un'opera di formazione mirata, specie nelle scuole. Studentelli che giocavano a pallone davanti al Comune, sono stati rimproverati da me, non da chi di dovere (e si trovava lì davanti). Come vengono su, questi futuri cittadini?