Un presidio di partecipazione e coesione culturale della comunità, modello evoluto di biblioteca che offre servizi innovativi per la promozione della lettura e della cultura: è questo lo spirito della Community Library, o biblioteca di comunità, oggetto del bando della Regione Puglia nell’ambito della strategia Smart-In Puglia per il sostegno e la valorizzazione dei beni culturali.
Si tratta di sostenere le biblioteche di enti locali o anche quelle scolastiche per interventi che implementino la godibilità dello spazio e lo impreziosiscano attraverso il recupero o restauro di beni immobili, favorendo la loro funzionalità mediante la dotazione di strumenti ed attrezzature adeguate ed innovative, per realizzare o sperimentare per esempio esperienze come la sceneggiatura disegnata, lo scambio di libri, l’abbattimento di barriere percettive culturali, religiose e di genere.
L’amministrazione Comunale di Corato ha in programma l’adesione a questo importante bando, e per questo motivo ha inteso aprire una procedura di progettazione partecipata aperta ai cittadini, singoli ed associati, finalizzata alla creazione di un progetto condiviso ed ottimizzato con strumenti, azioni, ed obiettivi strategici di utilità per la comunità della nostra città.
Su questo importante tema giovedì 21 settembre alle 17 è stato indetto un incontro pubblico presso la biblioteca comunale.
«La cittadinanza è invitata alla partecipazione, anche perché il bando è aperto alla partecipazione degli enti locali, delle istituzioni scolastiche proprietarie di istituti e luoghi di cultura, e dunque anche di soggetti gestori pubblici e privati» scrivono dal Comune.
“Community librery”: che schifo, per un vero italiano come me…