Politica

Immigrazione, in consiglio comunale «messaggi avvilenti e pericolosi»

La Redazione
Uno striscione per accogliere i migranti in via De Nicola
Sergio Tedeschi: «Corato ha già dato, Corato non deve dare più. Basta immigrati». L'opposizione prende le distanze. Il sindaco: «la gestione dei flussi immigratori deve essere bilanciato nel territorio»
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«È vero che si aprirà un altro centro di accoglienza per immigrati?». Ha esordito con questa domanda Sergio Tedeschi, ieri sera nei preliminari del consiglio comunale (ecco il video). Parlando «da presidente della commissione sicurezza», ma esprimendosi «a titolo del tutto personale». Forse perché sapeva già che il seguito delle sue affermazioni non avrebbe trovato l’appoggio di tutti.

«Io non sono d’accordo, gli immigrati arrivano in Italia e poi ci rimangono» ha detto. Corato ha già dato, Corato non deve dare più: abbiamo i giardini in cui queste persone pisciano e cacano. Basta immigrati».

Frasi per cui per primo Tommaso Loiodice, dai banchi dell’opposizione, ha «preso le distanze». Lo stesso ha fatto subito dopo Valeria Mazzone: «Tedeschi è inciampato. Siamo degli amministratori ed è giusto fare attenzione ai messaggi che partono da questi banchi. Quelli che ha lanciato lei (rivolgendosi a Tedeschi, ndr) sono avvilenti, pericolosi. Dobbiamo uscire da queste logiche».

«Non mi associo a chi vuole creare una competizione tra i “buonisti” o presunti tali, e chi più razionalmente cerca di affrontare il problema nel nostro interesse come ha fatto Tedeschi – ha replicato Pasquale Pomodoro – Colgo l’importanza del suo messaggio. Qui non si tratta di essere accoglienti o meno. Bisogna porre le condizioni perché tutti facciano la propria parte: su 8mila Comuni italiani solo 3mila, tra cui Corato, stanno facendo il loro dovere.

Gli italiani sono stati migranti, ma sono andati in luoghi in cui c’era necessità di forza lavoro. Nel nostro Paese invece oggi abbiamo necessità di dare occupazione ai nostri cittadini. Dobbiamo dire “no” a chi viene qui a togliere ai nostri figli la serenità di lavorare».

Ovvia, ma anche condivisibile, la risposta di Fiore: «non è affatto vero che gli immigrati vengono a togliere il lavoro ai nostri figli. Fanno, piuttosto, ciò che gli italiani da tempo non vogliono più fare. Questo accade soprattutto se guardiamo oltre i nostri confini della nostra comunità cittadina».

«Corato ha dato» secondo Vito Bovino, ma «poteva e deve dare meglio e sempre di più. In primis in termini di sicurezza». Il riferimento è al fatto che i rifugiati percorrono a piedi via Castel del monte mettendo in pericolo se stessi e gli automobilisti». Pur volendo «evitare la sterile demagogia», Bovino ha proposto di guardare agli immigrati «in maniera diversa, come risorsa e non come problema».

A dare la risposta alla domanda che ha fatto da incipit a tutto il dibattito è stato il sindaco Massimo Mazzilli: «il carico della gestione dei flussi immigratori deve essere bilanciato nel territorio. Non va nascosta la preoccupazione per le quantità degli sbarchi, motivo per cui siamo in costante contatto con il senatore Perrone in qualità di presidente Anci Puglia e con il Prefetto.

Nella provincia di Bari siamo passati da 2.400 a 3.400. Nelle città può capitare che qualcuno metta a disposizione una struttura per ospitare. Al momento a Corato (oltre ai due centri di accoglienza, in via San Magno e in via De Nicola, ndr) abbiamo una struttura Sprar per circa 30 persone. L’obiettivo è convertire tutto in Sprar».

venerdì 7 Luglio 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 8:00)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

Se Tommaso, Valeria e tutti gli altri che la pensano come loro mettono a disposizione, per i nuovi arrivi, le loro case, giuro che lo farò anch'io. Altrimenti sono solo chiacchiere, dette per contestare chi afferma cose che la “maggioranza silenziosa (e vile)” pensa, ma non dice.

Camilla Pesce
Camilla Pesce
6 anni fa

chi ne beneficia sono le strutture di accoglienza, che guadagnano un affitto sicuro ed alto rispetto alla media. Inoltre gli “amministratori” (è bello chiamarsi cosi Dott.ssa Mazzone?) devono iniziare a trovare una occupazione a tali profughi, magari facendo fare loro GRATIS ciò che fanno fare A PAGAMENTO a ex detenuti o presunti tali (vedi asipu).

Angela  Mazzilli  Ventura
Angela Mazzilli Ventura
6 anni fa

COMPLIMENTI vivissimi davvero al signor Tedeschi e al signor Pomodoro per la sincerità !!! L'Italia pullula ormai di FINTI (maiuscolo FINTI) buonisti, che però NON (maiuscolo anche questo) muovono un dito per queste persone. Meglio dire la verità. La signora Mazzone, il signor Fiore, o il signor Loiodice quanti ne ospitano oggi a casa loro ??? Non è dato sapere, temo NEANCHE uno. Sappiamo fare i misericordiosi sulla pelle degli altri…c'è gente a Pozzallo che non può più uscire di casa perchè dietro l'uscio trova decine di questi “estranei” accampati. E poi ci sono Tito Boeri (attuale presidente dell' INPS) e l'attuale presidente della res-pubblica che li definiscono “risorsa”… Mah sarà !!! E Sergio Mattarella QUANTI ne ospita al Quirinale ??? Angela Mazzilli-Corato.

falco
falco
6 anni fa

Parecchia gente ci guadagna e molto con gli immigrati . Basta con il populismo di destra , sinistra ed altri . Dite la verità : in Puglia è presente il 2,4%
degli stranieri residenti in Italia. Nella provincia di Bari siamo passati da 2.400 a 3.400 rifugiati .

Sciata Veen
Sciata Veen
6 anni fa

Quanto qualunquismo, quanti franchi tiratori…..

John Doe
John Doe
6 anni fa

Il problema non sono gli immigrati nelle nostre città, il problema sono gli incompetenti razzisti che la gente continua a votare. Se secondo voi Corato è invivibile sotto sto punto di vista, perchè non fate le valigie e andate via?

Golem bull
Golem bull
6 anni fa

Salve il problema é 1 non è corato , la Regione ho l italia il problema è l europa. Però ce da chiarire questo fatto prima che iniziasse il mare nostrum . A ľitalia conveniva prenderli perché 1 le cooperative italiane vengono finanziate dall' unione europea . 2 erano pochi. Ora il problema è questo se anche l unione .eu continuasse a finanziare le cooperative non basterebbe per quanti essere umani continuerebbero ad arrivare . Poi chi li dovrebbe accogliere più di tutti sono gli stati che anno contribuito alla distruzione di Gheddafi, perché con gheddafi e vero che era un dittatore ma difendeva i suoi confini quindi partivano meno barconi rispetto ad oggi . Se fossi al capo del governo una sola cosa avrei detto al parlamento europeo quanti stati siamo 28 . Li dobbiamo dividere per tutti

Eureka!
Eureka!
6 anni fa

…ha ragione John: andiamocene tutti via e lasciamo le nostre case ai nuovi arrivati…

falco
falco
6 anni fa

L”egoismo regna , VERGOGNIAMOCI. Una trentina di rifugiati disturbano allora che migliaia e migliai di coratini profittano ( dico profittano , no lavorano) in altre Nazioni ? Togliamo i cuori dallo stemma di Corato , non li merita .

Domenico Barile
Domenico Barile
6 anni fa

Bravissimi la sig.ra Mazzilli e il sig. Di Gennaro! I falsi buonisti sono tali solo X ipocrita politica di comodo! Ma X favore!!!!!