Alla luce dell’ultimo episodio di cronaca che ieri sera ha visto coinvolto un minorenne, il Movimento Mille Patrie propone al primo cittadino di «istituire con tempestività un osservatorio permanente comunale sulla qualità della vita dei bambini e degli adolescenti nella nostra Città.
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L’osservatorio – secondo il punto di vista del Movimento – potrebbe tornare utile nello svolgere funzioni consultive e propositive per tutto ciò che attiene il settore dell’infanzia e dell’adolescenza. Una sede collegiale che consentirebbe la partecipazione dei cittadini e delle associazioni di volontariato per costruire, a supporto e in collaborazione con l’amministrazione comunale, percorsi e iniziative volte al miglioramento della qualità della vita dei bambini e degli adolescenti nella città di Corato.
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In modo particolare l’osservatorio permanente comunale dovrebbe avere il compito di promuovere studi e analisi sulla condizione dell’infanzia e della adolescenza nella città di Corato; reperire informazioni ed acquisire tutti gli elementi di conoscenza riguardanti iniziative ed esperienze compiute nel settore dei minori a livello locale, nazionale ed internazionale; contribuire alla formazione del programma di interventi e servizi dell’amministrazione comunale nel settore specifico; proporre iniziative promozionali, educative, ricreative a favore di bambini e adolescenti; elaborare contributi utili al miglioramento della qualità della vita dei bambini e degli adolescenti; favorire il collegamento tra l’attività del mondo del volontariato e l’iniziativa pubblica nel settore specifico».
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Questa iniziativa mi fa ricordare i decenni passati, quando si istituivano a profusione delle commissioni per studiare o risolvere qualunque cosa. Non si può trasformare una società che non possiede più le basi e la volontà di cambiare.