La risposta dei cittadini riguardo alle consulte di quartiere non ha raggiunto le aspettative della commissione di competenza, quella che si occupa degli affari istituzionali.
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Gli uffici del Comune hanno completato l’esame delle richieste di partecipazione: sono state presentate 225 domande divise per 8 consulte, in base all’indirizzo di residenza o alle sedi delle attività.
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In base a questi numeri, la commissione ha approvato la proposta del presidente, Pasquale Pomodoro, per la pubblicazione di un nuovo bando di partecipazione.
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La decisione deriva dal fatto che il regolamento prevede «un numero minimo di venti componenti per la costituzione dell’assemblea di ciascuna consulta».
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«È stato deciso che il bando sia esteso a tutte le consulte di quartiere, comprese quelle che hanno raggiunto il numero minimo di iscrizioni, facendo salve le richieste già presentate.
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A breve – precisa Pomodoro – sarà pubblicato il nuovo bando con l’auspicio che la cittadinanza voglia cogliere l’opportunità di partecipare attivamente alla vita democratica della nostra città, pur nella convinzione che la scarsa adesione può essere stata causata da difetti di comunicazione.
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Ad esempio, per l’intero territorio compreso all’interno del corso cittadino sono pervenute soltanto due richieste, quando invece si è sempre registrata una grande partecipazione negli incontri relativi alla ztl. Anche per la consulta del quartiere che comprende parte della zona industriale, artigianale e via Belvedere, sembrano davvero poche le quattro domande presentate, per cui si rende necessaria la collaborazione di tutti.
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Si invitano pertanto i partiti, le associazioni e le organizzazioni presenti nel territorio comunale a volersi attivare per una maggiore diffusione del bando di partecipazione di prossima pubblicazione».
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per un servizio veramente pubblico sarebbe opportuno che il nuovo bando, con allegato fax simile, fosse pubblicato in questo sito senza le cosiddette associazioni traffichigne potessero intervenire. Saluti