Sono durate poco. Alcune panchine ed altri elementi di arredo urbano di largo Abbazia, sono infatti state danneggiate e imbrattate con delle bombolette spray.
nn
Sull'episodio parole di sdegno arrivano dal sindaco Massimo Mazzilli. «Esprimo forte disapprovazione per questo atto di incivilità arrecato ad uno spazio urbano ristrutturato e riqualificato dall'amministrazione comunale soltanto pochi mesi fa, dopo lunghissimi anni di degrado e incuria.
nn
Si tratta di un gesto che, oltre al danno al patrimonio comunale e quindi di tutta la comunità, offende le coscienze di tutti noi, ancora oggi in balia di tanta imbecillità e di scarso rispetto per i nostri beni, la nostra storia, la nostra cultura.
nn
L'amministrazione comunale porrà in essere ogni azione utile finalizzato ad individuare e sanzionare i responsabili».
n
Disastro annunciato: quando si fa qualcosa credendo di vivere in un altro Paese, poi non ci si deve meravigliare se ci si accorge di vivere in questo Paese. Se l’educazione e il rispetto non vengono inculcati nelle scuole, come si pensa che si possa poi ottenere qualcosa di buono da tutti i ragazzi? Il gesto offende tutti? Ma a chi…? Sai quanto poco interessa alla gente, delle panchine imbrattate! Altrimenti non sarei l’unico a parlare di “educazione” e di “rispetto”…
Che generazione di persi!!!! Una generazione fatta di youtuber: come siamo caduti in basso.
La scuola o meglio gli operatori che in essa lavorano , non hanno la bacchetta magica e sopperire alle mancanze educative della famiglia ….
Maria, non ho mai detto, se non quando ho svolto volontariato da docente (richiestomi) e rivolto ai miei colleghi titolari, che fossero tutti i professori, a prescindere dalla materia insegnata, ad elargire lezioni di educazione, ma ho chiesto che fossero le Istituzioni locali, che sono le prime a lamentarsi su ciò che non va, ad andare nelle scuole, per adempiere a questo compito, surrogando così la famiglia, la cui figura educativa è ormai, nella maggioranza dei casi, inadeguata.
non si possono affidare le perle ai porci, a meno che accanto alle perle e ai porci non ci sia un solerte guardiano che elergisca una sana dose di manganellate al porcello che osi avvicinarsi incautamente alle perle…mi spiego meglio: se manca sorveglianza, prevenzione e represione, overo sanzione del reato, piccolo o grande che sia, tutto viene messo in pericolo, di tutto si può fare strame impunemente. domenica 27 febbraio, alle ore 12,00 circa, un manipolo di adolescenti certamente digli di una madre ma di molti, molti padri, dopo aver tracannato birre in quantità assurde, per la loro età, ne hanno frantumato tutte le bottiglie sul monumento dei caduti, senza che nessuno facesse loro pagar ammenda del loro gesto…ma di che cosa stiamo parlando? è lo sfascio totale…anzi di più: è losfascio dello sfascio.
Nessuno si è mai interessato delle scritte fasciste sui muri del campo sportivo.. quanta risonanza per due panchine..