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Il senatore Perrone dal Papa: «Un’emozione forte». Il video

La Redazione
Il senatore Perrone dal Papa: «Un'emozione forte»
Ieri mattina Perrone ha partecipato all'udienza privata in Vaticano come membro della Commissione Antimafia
5 commenti 1362

«È stata un’emozione forte, che conserverò gelosamente nella mia memoria».

Così il senatore Perrone ha commentato il video pubblicato sul suo profilo facebook che lo ritrae durante l’esperienza fatta ieri mattina in Vaticano: «in occasione di un’udienza privata a cui ho partecipato come membro della Commissione Antimafia, ho avuto il privilegio di poter incontrare il Santo Padre».n

Il videon

n

venerdì 22 Settembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 4:06)

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Carla bruni
Carla bruni
6 anni fa

Commissione che?A ho capito……ma i politici non si vergognano di presenziare dinanzi al Papà?

Francesca mangione
Francesca mangione
6 anni fa

Invidiosi

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

Sono contento per Luigi. Io, che ho come “imperativo categorico” e faro della vita esclusivamente l'Etica universale (costituita dal principio : “rispetta il tuo prossimo e l'ambiente nel quale vivi”), non mi sarei mai emozionato davanti ad un uomo, per me, uguale agli altri. La religione in se non mi dà alcun fastidio, ma mi urta quando diventa parte integrante, condizionante e determinante di uno Stato.

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

Lapidario ma simpatico, il commento di Francesca. Effettivamente io invidio chi riesce a trovare appagamento in qualcosa, anche se io posso non condividere ciò che lo appaga.

 "salvatore di gennaro"
"salvatore di gennaro"
6 anni fa

Ma quella lì vicino al Papa, non è Rosy Bindi? Sorride, così come sorrideva, ma nervosamente e con estremo imbarazzo, quando una giornalista delle “Iene” chiese a lei, allora ministro, quale ricorrenza si apprestasse a celebrare, assieme all'intero Parlamento, il giorno dopo, e cioè il 17 marzo 2011. E' inutile dire che non seppe rispondere. E' logico che il mio livore verso l'impreparazione dei nostri parlamentari, è sempre motivato. Il guaio è che tale disappunto, e solo mio.