Teatro

“Chronos”, i corpi narrano a tempo di danza con Roberto Altamura

Ingrid Vernice
Il Milano Contemporary Ballet coreografato da Roberto  Altamura
Il Milano Contemporary Ballet coreografato da Roberto Altamura
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Dinamismo, intensità e fluidità: tre parole che descrivono le movenze dei danzatori della compagnia milanese in scena sul palco del teatro comunale con lo spettacolo Polar Sequences di Wayne McGregor. Lo spazio scenico si tramuta in un luogo altro, indefinito, in cui tutto può inaspettatamente succedere.

Tutto è imprevedibile. I respiri affannosi dei danzatori in continua lotta con il tempo, lo scandire del ritmo, la rassicurante monotonia dei suoni, concorrono nel definire ogni attimo dell’ esistenza. Il pubblico non può che rimanere attonito e piacevolmente sorpreso dalla narrazione dei corpi.

Crhonos

Le musiche di Merzbow, Amon Tobin, Rioji Ikeda, Gino Paoli e Marilyn Manson, non fanno che amplificare le qualità dei ballerini forti, sinuosi ed armoniosi, nonostante la giovanissima età e la fatica di quasi un’ora e mezza di esibizione.

Chronos è quasi un’esigenza, un racconto in 5 passaggi delle fasi di un tempo benevolo ma fugace: utopia, monotonia, senza fine, presente, oltre.

Parti distinte, dotate di vita propria, che insieme definiscono il tempo dell’uomo.

I coreografi Roberto Altamura e Vittoria Brancadoro trovano un’alleata preziosa nella figura della stilista Beatrice Garofoli che, grazie al sapiente uso di tessuti,modelli e colori, riesce a trasmettere la giusta energia e potenza.

Sul palco
I giovani danzatori, tutti poco più che ventenni, ricreano alla perfezione le atmosfere dello spettacolo di Wayne McGragor. Angelo Fusco, Gaia Triacca, Giulia Salicetti, Laurene Coutelard, Rebecca Gollwitzer, Nadja Güeswell, Andrea Cipriani, Francesco Corvino, Diletta Antolini e Michela Scaccabarozzi stupiscono per la loro indiscussa tecnica in una vorticosa e inarrestabile lotta contro il tempo.

Wayne McGregor
Studia danza presso la University College di Bretton Hall e la Jose Limon School di New York. Nel 1992 fonda la sua compagnia Wayne McGregor|Random Dance e, nello stesso anno, diventa coreografo residente del The Place di Londra. Wayne McGregor|Random Dance è una delle tante compagnie inglesi nate negli anni ’90 ma due peculiarità l’hanno fatta emergere tra le altre. La prima fu l’eccezionale unicità del suo linguaggio, che affonda le sue radici nel corpo dello stesso McGregor, lungo, magro, agile e nell’abilità del suo (stesso) corpo a registrare il movimento con particolare precisione e velocità; la danza di McGregor appariva da un lato un suono metallico di minuscoli angoli fratturati, dall’altro un vortice di fluidità apparentemente privo d’ossa. La seconda importante caratteristica fu l’aver abbracciato nuove tecnologie.

lunedì 14 Maggio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 14:42)

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Anna de leo
Anna de leo
5 anni fa

esibizione coinvolgente ,grande professionalita, bravi tutti! complimenti Roberto alla prossima