L’artista coratino Gregorio Sgarra ha vinto il primo premio nel concorso “Arte Bizantina negli eremi a Gravina” 2018. Il concorso giunto alla 11esima edizione è promosso dalla Fondazione “Ettore Pomarici Santomasi” che da più anni sta convergendo il suo impegno culturale nel recupero storico e architettonico delle chiese rupestri e dei suoi affreschi.
L’icona della “Santissima Trinità” è stata definita “l’icona delle icone”, un lavoro di profondità teologica e di finissima ricchezza di simboli, realizzato con le antiche tecniche della pittura a tempera grassa e fondo in foglia oro su tavola.
La commissione del concorso era composta da Marisa D’Agostino presidente della Fondazione, Rosalinda Romanelli, dottore di ricerca in Storia dell’Arte dell’università di Bari, Sergio Chiaffarata, storico e presidente dell’associazione del centro studi normannno – Svevi di Bari, e da Domenico Caragnano. L’opera è attualmente esposta nel seminario diocesano di Gravina.
Gravina, città di grotte, caverne, eremi e rifugi è un patrimonio naturale di sassi sacri. La mostra e la premiazione sono state ospitate ed allestite in un suggestivo spazio del Seminario Diocesano di Gravina. Interessante il convegno di apertura sul tema “Donne, imperatrici, sante, tra oriente ed occidente” con Domenico Caragnano, direttore del museo del territorio di Palagianello. Il dipinto di Gregorio Sgarra racconta il mistero Trinitario.
Una persona splendida,un artista che sa arrivare al cuore e alla mente. La sua generosità è nota a tutti . Grande Rino! Ad maiora!
bravo Rino….un grande artista….!!!