Arte

Il catalogo per l’arte in “Dialogue”

​Ingrid Vernice
“Dialogue”
«Arrivare alla pubblicazione di un vero catalogo non è stata impresa semplice» scrive il curatore della mostra, Alexander Larrarte
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Il catalogo della mostra Dialogue è finalmente realtà. Grazie al contributo del sindaco di Corato Massimo Mazzilli, al presidente della commissione consiliare cultura Giuseppe D’Introno e al curatore della mostra Alexander Larrarte, i tre artisti, artefici delle opere e delle installazioni, hanno potuto immortalare le trasposizioni del loro talento indiscusso su carta, compiendo così un ulteriore passo verso la consacrazione artistica.

Raffaele Fiorella, Leandro Summo ed Alessandro Vangi hanno dato vita ad una mostra collettiva molto apprezzata dagli utenti, soprattutto per il ruolo di riconoscimento sociale che le installazioni hanno contribuito a creare. Quel legame stretto ed indissolubile tra l’arte e lo spazio, viene sperimentato e chiarito una volta per tutte dai talentuosi artisti.

«Arrivare alla pubblicazione di un vero catalogo non è stata impresa semplice, in quanto molte performances audio e video erano difficili da immortalare e ricreare, inoltre alcune opere prevedevano il dialogo con il fruitore dell’opera stessa, rendendola così diversa di volta in volta». Ha espresso così il suo orgoglio il curatore della mostra Alexander Larrarte, il quale oltre ad aver presentato alcuni degli interventi artistici presenti in catalogo, ha ancora una volta sottolineato l’importanza della tematica affrontata, ossia il futuro dell’arte, da ritrovarsi nel dialogo tra arte antica e quella contemporanea, in una coesistenza che diviene completamento.

Lo stesso sindaco, oltre ad aver rinnovato il suo apprezzamento per gli artisti, ha sintetizzato la filosofia che da anni sostiene, ovvero cercare di trattenere i giovani sul territorio, dando loro la possibilità e quindi il sostegno, necessari, affinché realizzino i loro progetti lavorativi senza dover abbandonare la loro terra.

A concludere gli interventi il presidente della commissione consiliare cultura Giuseppe D’introno: ha riconosciuto ad artisti ed organizzatori il merito di aver reso fruibile l’arte contemporanea ad un consistente numero di pubblico proveniente dalla città di Corato e dintorni, riuscendo inoltre a dare lustro ad un contenitore come il Museo del territorio, che aspetta solo di essere ripensato in una veste più dinamica.

Con “live performance per Dialogue” Aldo D’Introno guitar and live electronics, Lorenzo Zitoli, double bass and live electronics, hanno dato vita ad un ulteriore dialogo tra arte performativa e musica.

È possibile acquistare il Catalogo relativo alla mostra Dialogue presso il Museo del territorio a Corato.

La mostra “Dialogue”
Realizzata in collaborazione con la Società Cooperativa Sistema Museo, CoArt Gallery e con il patrocinio del Comune di Corato, è stata inaugurata il 16 dicembre scorso e prorogata fino al 12 febbraio, grazie all’enorme successo di pubblico con oltre 3 mila visitatori; un risultato eccezionale per la città di Corato che solo dal 2009 ha potuto contare sullo spazio museale dell’ex carcere. La mostra ha ottenuto anche ottime recensioni su quotidiani e periodici di settore.

Allestita nel Museo della Città e del Territorio, Dialogue è stata concepita in stretta relazione con il luogo che l’ha ospitata, il museo infatti era in precedenza un carcere; le installazioni hanno instaurato un vero e proprio dialogo con le opere del passato, le sensazioni dei carcerati che ancora si respirano tra le mura e l’attualità degli interventi artistici site-specific, ovvero non scindibili dal contesto per il quale sono stati creati e pensati, pena la perdita di significato.

lunedì 10 Aprile 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 12:35)

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