Oggi alle 19 nella libreria Ambarabacicicocò arriva Alessandra Minervini con “Overlove”, un libro edito da Liberaria Editrice.
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Il libro. «Cosa siamo disposti a fare per amore? Tutto, anche lasciarci. Anna sta con Carmine da tre anni. Carmine è sposato e ha una figlia. Anna no. Si prendono e si lasciano diverse volte in un tira e molla di passione e senso di colpa.
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Carmine è un sofisticato cantautore indipendente che tenta la carriera nazional popolare per sbarcare il lunario. Passa le giornate rinchiuso nel suo studio di registrazione, alternando la fase creativa all’ossessione del controllo del peso. Rancoroso e frustrato, non ha il coraggio di cambiare vita. Fino a quando il cambiamento non glielo serve Anna su un piatto d’argento. Un pegno d’amore.
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In una Puglia dai colori vivi e velata di un’ironica malinconia, Anna lascia Carmine. Fino al momento prima, niente sembra essere cambiato. Ben presto la mancanza diventa un sentimento ambiguo: non è dolore per qualcosa che non c’è più ma per qualcosa che è avanzato e non è abbastanza».
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Alessandra Minervini. «Per scrivere bisogna amare e per amare bisogna capire» scriveva John Fante. E da questa citazione parte Alessandra Minervini per raccontarsi.
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È nata a Bari, dove ora vive. Fino a poco tempo fa ha vissuto a Torino. Lavora nel campo dell’editoria da oltre dieci anni come consulente ed editor. Tra gli scrittori con cui ha lavorato ci sono Amleto de Silva, Demetrio Paolin, Tiziano Scarpa (Premio Strega 2009), Elena Varvello, Giorgio Vasta.
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Dopo aver frequentato la Scuola Holden di Alessandro Baricco ha proseguito a collaborare con loro in qualità di ideatrice di contenuti culturali (in Italia e all’estero) e come insegnante di scrittura creativa.
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I suoi racconti sono pubblicati in riviste e antologie tra cui “Colla”, “Effe”, “Cadillac”. Attualmente tiene dei laboratori di scrittura, tra cui uno dei più noti è “Una storia tutta per sé – Come raccontare se stessi (e vivere felici)”.
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