Un «avviso a tutti coloro che immaginano di andarsene in giro a curiosare tra i diversi secoli della Storia; che progettano segretamente macchine per viaggiare nel tempo; a tutti i sognatori, sulle ali di “Non ci resta che piangere”, che con Troisi e Benigni desiderano incontrare ancora Leonardo da Vinci: i viaggi nel tempo non sono più fantasie letterarie o cinematografiche, ma realtà scientifiche».
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Secondo le tesi sostenute dallo studioso Michele Dinicastro nel suo ultimo saggio “Viaggio nel tempo/un’ipotesi possibile” (I libri del casato 2017), i viaggi nel tempo non sono più pure astrazioni fantastiche, sono entrati a pieno titolo a far parte degli studi di notevoli scienziati di tutto il mondo.
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Delle continue e straordinarie scoperte in questo campo si parlerà oggi – 10 marzo – nella libreria Secopstore, dalle 19, con l’autore. Dinicastro da anni si occupa di parapsicologia scientifica, etno-antropologia, storia e di fisica.
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Dinicastro ha scritto un saggio avvincente e ricco di tanti contributi, spunti, informazioni, che spaziano dalla fisica ai poteri della mente, dalla biologia alla sociologia, passando per la filosofia, mostrando alcuni esempi di macchine del tempo, arrivando a condurre il lettore nella fase degli esperimenti scientifici non convenzionali, fino a smascherare le più classiche bufale spazio-temporali, che tutti conoscono.
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La presentazione di un libro «diventerà l’occasione preziosa per parlare e confrontarsi su tematiche che interrogano l’uomo e la sua voglia di scoperta e di meraviglia. E questa volta, più che mai, sarà un’occasione per viaggiare insieme davvero e il libro in questione sarà la nostra navicella spazio/temporale» dicono alla libreria Secopstore.
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Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Franco Tempesta.
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