“I colori della mente” è il suggestivo titolo dell’esposizione pittorica dell’artista coratina Giada Casciello, inaugurata ieri sera a palazzo Melodia e promossa dall’associazione culturale e sociale Ruvo 2.0.
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I colori della mente, cioè l’arte libera dal canovaccio di un’unica tecnica ma che le include tutte, esprime il momento liberatorio delle emozioni, dove i colori prendono forma seguendo il personale impulso espressivo dell'artista, dove le immagini astratte si fondono con le immagini reali. I quadri della Casciello, caratterizzati da una dialettica cromatica trasversale e legati al cordone ombelicale artistico dell’autrice, resteranno esposti al pubblico nella sede di Ruvo 2.0, in piazza Castello, fino al 1° novembre,
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Giada Casciello, cos’è per te la mente?
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«È lo spazio dove divertirsi con la fantasia, dove dare voce alle emozioni, è il luogo dove inventare pensieri nuovi, forme espressive nuove, dove liberarsi e viaggiare, senza giudizio e lontano dalle barriere. I miei dipinti penetrano nella fantasia emotiva di chi li osserva per divenire altra forma, altro colore, altra emozione».
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Le opere di Adaig, nome d’arte della pittrice 27enne, sono intrise di colori intensi, caldi e freddi, legati agli audaci tratti geometrici, ai fiori prorompenti e alle magnetiche gocce di colori. I gialli, gli arancioni, i verdi e i blu, i rossi e il nero danzano tra loro, in perfetto equilibrio nel maquillage artistico dell’eclettica artista.
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«È il secondo di una lunga serie di appuntamenti con l’arte per Ruvo 2.0», sottolineano Anna De Astis, componente della commissione cultura, e il presidente Salvatore Barile. «Vogliamo promuovere tutte le forme d’arte, dare voce alle differenze espressive, intese come ricchezza dell’intera comunità, in armonia con l’ambiente, lo sviluppo sociale e la ricerca della bellezza, perché l’arte unisce e crea ponti tre le diverse sensibilità».
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Complimenti! Ti arrida il successo che meriti!