Gli appuntamenti

I venerdì dell’ArcheoClub: 22 webinar per festeggiare il Giubileo

La Redazione
Rosario Santanastasio
L'ArcheoClub di Corato si occuperà del Webinar del 23 aprile: "Recupero e Riqualificazione. Il miglioramento delle prestazioni energetiche nel recupero del patrimonio architettonico storico"
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Era il 1971 quando, per la prima volta in Italia, nasceva Archeoclub d'Italia fondata da esperti importanti come Massimo Pallottino, allievo di Giulio Quirino Giglioli e primo docente di Etruscologia alla Sapienza di Roma, Gianfranco Paci cattedratico di Epigrafia romana e Storia romana, il professor Romolo Augusto Staccioli, il filosofo Francesco Berni, ideatore e promotore instancabile.

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Nello stesso anno nacquero le sedi locali. Archeoclub nacque come Centro di Documentazione Archeologica al fine di sostenere in modo concreto gli studiosi e gli esperti dell’archeologia nella divulgazione della conoscenza del passato. Oggi Archeoclub conta ben 140 sedi in tutta Italia e 5000 soci e rappresenta una grande realtà.

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«L'immenso patrimonio archeologico, storico – artistico, architettonico e ambientale presente sul territorio italiano costituisce da sempre una grande attrattiva per il mondo intero – afferma Rosario Santanastasio, presidente nazionale di Archeoclub D’Italia – custodirlo e valorizzarlo, richiamando i cittadini alla responsabilità e al dovere di collaborare con le istituzioni, in primis le amministrazioni locali, le università, le soprintendenze, i poli museali, è stata la premessa sulla quale i fondatori hanno posto le prime basi e Archeoclub c’è stipulando protocolli con queste importanti istituzioni e gestisce in Italia importanti siti archeologici, beni culturali, musei di cui i nostri volontari si prendono cura con costanza».

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Il 15 gennaio, in diretta social, ha preso il via il “Giubileo di Archeoclub D’Italia” con i “Venerdì dell’Archeoclub”. Un vero viaggio nell’Italia della ripresa, con il racconto straordinario dell’attività di ricerca in campo archeologico ma anche la narrazione dell’immenso patrimonio culturale del nostro Paese: l’Italia.

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«Avremo un ciclo con ben 22 appuntamenti dedicati alle attività culturali nazionali. Più di 30 tra architetti, archeologi – ha proseguito Santanastasio – geologi, restauratori e professionisti attivi nel campo del turismo culturale, riusciranno a parlarci e mostrarci i vari campi in cui ArcheoClub D’Italia opera da 50 anni: archeologia, storia, architettura, ingegneria naturalistica, arte, protezione civile. Cercheremo di mettere gli italiani in diretta video ed audio anche con quelle realtà archeologiche, culturali e paesaggistiche curate sul campo dai nostri 5000 soci. Ad esempio ammireremo l’archeologia sottomarina che offrirà la grande opportunità di vedere, capire, amare ciò che la risorsa mare riesce a conservarci. Numerosi webinar daranno spazio ai restauri, alla valorizzazione del patrimonio, alla geoarcheologiaambientale, ai beni sommersi, all'architettura ma anche all’ingegneria del paesaggio. Allo stesso tempo affronteremo tematiche che saranno centrali nella fase di rilancio dell’Italia del dopo Covid come ad esempio la comunicazione e la politica di promozione del territorio, le norme attuali ma anche quelle da suggerire».

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Ben 22 webinar (tra questi anche uno, il 23 aprile, curato dalla sezione di Corato) e poi la convention nazionale a Roma, ad ottobre. «Ogni venerdì, alle ore 18 in diretta sulla pagina Facebook di Archeoclub D’Italia per raccontarci e raccontare. Una vera diretta con il Paese per avere il Paese in sintonia ed in diretta con il turismo, la cultura, l’archeologia, la storia. Gli eventi della durata di 60 muniti saranno aperti a tutti. Il “Giubileo di Archeoclub D’Italia” si concluderà ad ottobre con l’importante convention nazionale di Roma alla quale speriamo di poter invitare i nostri 5000 soci».

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Il calendario

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22.01.21 Architettura e paesaggio. La poetica dello spazio sacro.
n29.01.21 Normativa. Terzo settore e Beni Culturali: prospettive e attese dal Recovery Fund. 
n05.02.21 Beni sommersi. Il restauro in ambiente sommerso.
n12.02.21 GeoArcheologia ambientale. La GeoArcheologia per conoscere e valorizzare il patrimonio archeologico e naturale.
n19.02.21 Architettura e paesaggio. Il riuso delle fabbriche della memoria.
n26.02.21 Comunicazione. Archeoclub d'Italia è un brand? L'importanza dell'identità visiva. 
n05.03.21 Restauro pittorico. La chiesa di San Michele Arcangelo a Formello, un esempio applicativo di una sede di Archeoclub d'Italia.
n12.03.21 Ingegneria del Paesaggio. Restauro del paesaggio antico.
n19.03.21 Architettura e paesaggio. Le costellazioni dell'identità, ecomusei e rigenerazione dei margini.
n26.03.21 DanteDì di Archeoclub d'Italia. Il DanteDì di Archeoclub d'Italia con la partecipazioni delle sedi. 
n02.04.21 Normativa. Dalla carta di Catania alla gestione affidataria.
n09.04.21 Beni sommersi. Fare comunicazione per valorizzare i beni sommersi.
n16.04.21 Beni Culturali e habitat naturali. Relazioni tra bene archeologico e ambiente naturale.
n23.04.21 Recupero e Riqualificazione. Il miglioramento delle prestazioni energetiche nel recupero del patrimonio architettonico storico.
n30.04.21 Normativa. Le normative regionali tra riqualificazione e valorizzazione. 
n07.05.21 Associazioni e Parchi Archeologici. Potenzialità e percorsi virtuosi tra associazionismo e parchi archeologici.
n14.05.21 Dissesto e UNESCO. Dissesto idrogeologico e centri UNESCO.
n21.05.21 Protezione Civile. Il ruolo della pianificazione nelle attività di protezione civile.
n28.05.21 Eventi sismici e patrimonio culturale. Prevenzione sismica applicata agli edifici storici, l'esperienza di Sulmona Città Sicura. 

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domenica 17 Gennaio 2021

(modifica il 3 Agosto 2022, 10:58)

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