Cronaca

Addio ad Angela Pisicchio, con lei se ne va un pezzo di storia della nostra città

La Redazione
Angela Pisicchio
Dopo aver combattuto con forza e tenacia una grave malattia, questa notte ha salutato per sempre i suoi cari
3 commenti 10404

Una vita dedicata alla cultura, alla famiglia, all’impegno nella valorizzazione dei talenti delle donne e della sua terra. Un sorriso contagioso, uno sguardo tanto profondo quanto attento.

Tutto questo, e molto altro ancora, era Angela Pisicchio.

Oggi si è costretti ad usare il passato parlando di lei: questa notte ha salutato per sempre i suoi cari, suo marito Felice, i figli e gli amatissimi nipoti. Per lungo tempo, con forza e determinazione, ha combattuto una grave malattia aggrappandosi alla fede ed alla voglia di continuare le sue attività.

Provando a citare tutti i ruoli che ha rivestito e che l’hanno resa sempre partecipe della vita cittadina oltre che regionale e nazionale, si rischia di dimenticare qualcosa: Angela Pisicchio, oltre che insegnante di scuola elementare, è stata presidente della Pro Loco “Quadratum” e poi anche della deputazione di San Cataldo; si è dedicata fino all’ultimo al “Presidio del libro” di cui in città era la responsabile, ha guidato la Fidapa (con incarichi locali e nazionali), insieme a don Gino Tarantini ha portato avanti l’opera della Fondazione De Benedittis.

Il suo amore per la cultura e la sua instancabile voglia di diffondere la passione per la lettura la aiuteranno a rimanere nei cuori e nella vita di chi l’ha amata e continuerà ad amarla. La città le renda merito.

martedì 10 Luglio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 12:00)

Notifiche
Notifica di
guest
3 Commenti
Vecchi
Nuovi Più votati
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
nerdrum
nerdrum
5 anni fa

che bella persona! colta, mai saccente. di una educazione e gentilezza rara. peccato.

Gaetano Bucci
Gaetano Bucci
5 anni fa

Grande dolore nell’apprendere della scomparsa di Angela Pisicchio. Ha combattuto con coraggio e grande dignità contro una grave malattia, così come era il suo spirito libero e la sua forte personalità. Ha dedicato tantissimi anni alla crescita sociale, civile e culturale della città di Corato, specie nel difficile compito della emancipazione femminile. Vorrei ricordarla a tutti per le sue grandi capacità organizzative, per lo stile elegante nel coinvolgimento alle sue iniziative e per i modi garbati con cui ha saputo farsi vera “vestale della cultura”, sia letteraria che artistica. Una presenza e una vita esemplare di cui sentiremo la mancanza. Un sincero pensiero di condoglianze ai suoi cari. Ciao Angela, che la terra ti sia lieve. Gaetano Bucci

Salvatore Balducci
Salvatore Balducci
5 anni fa

È stata anche assessore nella prima amministrazione di Luigi Di Gennaro