Sono ancora da chiarire le motivazioni del gesto che, questo pomeriggio, ha creato scompiglio all’interno del pronto soccorso di Corato.
Un infermiere è stato colpito alle costole con un pugno: ad aggredirlo è stato il giovane di cui si stava occupando in quel momento. I colleghi dell’ospedale “Umberto I” hanno sottoposto l’infermiere a tutti gli accertamenti del caso.
L’episodio ha reso necessario l’intervento dei carabinieri.
Ma con tutti gli sprechi….mega aumenti economici dei dirigenti….possibile che non si possa istituire un servizio di vigilanza h24?
Parlare di “assurdità” nel segnalare un fatto ormai abbastanza consuetudinario, in un luogo dove, per uno che viene punto da una vespa, si presentano una mezza dozzina di parenti per accompagnarlo, sostenerlo ed intasare e scompigliare il pronto soccorso, è un'offesa per chi vuole trovare parole consoni al fatto stesso. Che fare? Certo occorre creare un filtro, prima che colui che necessita di un intervento ambulatoriale entri nella struttura, e la stessa persona che è addetta a tale filtro deve poi accompagnare il paziente nella medicheria ed assistere all'operazione. Ma, come dice bene Drago Volante, occorre spendere con intelligenza i soldi dei contribuenti.
mai la violenza…mai!!! ma quanti pronto soccorso, come raccontato da verdone in “un sacco bello” (1980) ci sono in italia? riflettiamo anche su questo.