Dopo gli episodi dei giorni scorsi, anche oggi la città è “vittima” dei continui sbalzi di corrente.
Moltissimi quartieri sono rimasti al buio per diversi minuti: sia dal centro che dalla periferia del paese i cittadini hanno dato notizia del disservizio attraverso i loro profili social. Tanti i sistemi di allarme scattati proprio a causa del calo di tensione: nel cuore della notte le sirene si distinguono in maniera ancora più evidente.
Ieri sera a farne le spese è stato anche lo spettacolo che stava andando in scena nel teatro comunale. Gli spettatori hanno potuto abbandonare la sala dopo lunghi minuti passati al buio nella speranza che il sipario si potesse riaprire sulla recita.
Sarà necessario attendere la giornata di domani per ottenere dei chiarimenti tecnici sull’accaduto.
E' DIVENTATA UNA MASSERIA
I sistemi di allarme sonori sono una vera piaga: la facilità con la quale essi scattano o partono per disfunzione, l'insensibilità dei proprietari dinanzi al problema e la rassegnata tolleranza da parte delle istituzioni, rendono spesso la vita impossibile, specie d'estate, quando gli appartamenti sono più facilmente vuoti. Occorrerebbe vietarli ed obbligare chi li fa installare di porre solo segnalatori visivi di “scattato allarme”, sia sulle auto che sugli immobili, facendo però partire contemporaneamente l'avviso a delle società private di vigilanza. Assieme al legittimo non disturbo nei confronti degli altri, si creerebbero nuovi e ben accolti posti di lavoro fra i “vigilantes”.