Cronaca

Neve e gelo, sindaco Mazzilli: «Già attivate le richieste di sopralluogo della Regione»

La Redazione
Uliveti messi in ginocchio dal gelo
«Fa specie dover leggere sui media locali (prima ancora che riceverle al protocollo del Comune) le esternazioni di una rispettabilissima associazione locale di produttori, nello specifico l'Apol» scrive il sindaco
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I danni provocati dal maltempo che ha colpito la zona del barese negli ultimi giorni di febbraio non hanno risparmiato le colture olivicole, e non soltanto, dell’agro di Corato: da subito, infatti, all’Ufficio Agricoltura del Comune sono giunte le segnalazioni da parte di singoli agricoltori e associazioni di categoria (in particolare, l’unica pervenuta in questo caso, la Confagricoltura) per i danni provocati dall’eccezionale ondata di neve e gelo, specificando le colture e le zone colpite.

Si tratta di una procedura consolidata che viene attivata in queste situazioni dagli Uffici comunali preposti, che nei giorni scorsi hanno infatti immediatamente avviato l’iter per richiesta di sopralluoghi alla Regione Puglia (ispettorato agricolo – assessorato agricoltura), affinché venga celermente verificato lo stato dei luoghi e dei danni attraverso le visite dei tecnici.

Solo dopo questi sopralluoghi, che verranno calendarizzati dagli Uffici regionali, e dopo che i tecnici incaricati avranno puntualmente accertato i danni, sarà la stessa Regione Puglia a dichiarare l’eventuale stato di calamità e a quantificare il risarcimento.

«Una procedura che le associazioni di categoria, e gli agricoltori stessi, conoscono molto bene – spiega il sindaco, Massimo Mazzilli – e che i solerti responsabili dei nostri Uffici comunali preposti hanno sempre ed immediatamente avviato.

Come in questo caso: infatti già da parecchi giorni, subito dopo l’ondata di gelo, le procedure sono state attivate. Fa specie, per questo, dover leggere sui media locali (prima ancora che riceverle al protocollo del Comune) le esternazioni di una rispettabilissima associazione locale di produttori, nello specifico l’Apol, che chiede al sindaco di attivarsi «presso i competenti organi regionali affinché vengano riconosciuti i danni da calamità atmosferica per le aziende ricadenti nell’intero territorio di Corato».

Non è certo il sindaco che ha il compito burocratico di chiedere lo stato di calamità sponte sua, e questo è noto agli addetti al settore, agli agricoltori ed ai produttori: l’iter come sempre è stato già intrapreso dall’Ufficio Agricoltura, secondo le disposizioni, e non c’è bisogno alcuno di pro-memoria, né tantomeno di speculazioni. Gli ispettori regionali sono stati informati e faranno il loro compito; dopo le necessarie verifiche (che senza dubbio mostreranno tutti i danni subiti dalle colture olivicole, ma anche da frutteti ed ortaggi, per il maltempo) sarà lo stesso Ente regionale a decidere sul da farsi secondo la normativa vigente

Siamo sempre stati i primi sostenitori del mondo agricolo, delle colture e delle produzioni locali, vere radici dell’economia cittadina e su questo non va sollevato dubbio alcuno».

venerdì 9 Marzo 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 18:02)

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