Un’assoluzione completa e pene ridotte per altri cinque imputati coinvolti, a vario titolo, nel crac del gruppo Ferri di Corato, il colosso del no-food risucchiato da una delle più grosse bancarotte della storia del Nord Barese.
A 14 anni di distanza dagli arresti di manager e proprietari, la Corte d’Appello ha assolto (perché il fatto non costituisce reato) il sindacalista Giuseppe Scognamillo, all’epoca rappresentante della Filcams Cgil che seguiva la vertenza dei lavoratori e finì ai domiciliari per concorso in bancarotta, per finire condannato a 1 anno e 4 mesi in primo grado (anche se l’accusa ne aveva chiesto l’assoluzione).
In Appello sono state, poi, ridotte anche le condanne per i quattro fratelli Ferri e il manager Fabio Melcarne, chiamato dalla famiglia nel 2002 per risollevare le sorti di un impero ormai in default. In dettaglio, i giudici hanno rideterminato le pene – tra assoluzioni e prescrizioni su alcuni capi di imputazione – in 5 anni e 4 mesi per Riccardo, 5 anni per Francesco e 4 anni e mezzo per Filippo Ferri (rispetto agli iniziali 7 anni); 4 anni per l’altro fratello Antonio (in primo grado era stato condannato a 6 anni e 4 mesi); 4 anni anche per Fabio Melcarne (da 5 anni e 4 mesi comminati in primo grado).
Il processo di primo grado si era chiuso (con sei condanne e sette assoluzioni) a oltre 11 anni di distanza dai fallimenti delle varie società del gruppo, che alle soglie del Duemila contava 400 negozi per la vendita di detersivi e altri prodotti no-food in tutta Italia.
Tra le proprietà della famiglia Ferri, che aveva creato un impero partendo da un piccolo negozio di detersivi a Corato, c’era anche una sontuosa tenuta nelle campagne della città, nella quale venivano organizzate feste con politici e personaggi dello spettacolo. Di quell’impero ormai non rimane più nulla, a partire dai negozi che commercializzavano “di tutto di più” per la casa. La tenuta continua a funzionare come sala ricevimenti per matrimoni, dopo essere stata venduta all’asta fallimentare.
non mi sembra normale un processo che dura da 15 anni.
I Ferri a Corato hanno fatto la storia, una famiglia che dal niente creo' un impero. In tutta Italia portarono il loro marchio, davano da mangiare a centinaia di famiglie, erano persone molto disponibili con tutti e anche benefattori al momento del bisogno. Peccato come andò a finire, e altrettanto dispiaciuto delle ultime sentenze. Un grande in bocca al lupo a tutti loro