Hanno abbattuto circa 80 piante di conifera (pino domestico, cipresso comune e cipresso dell’Arizona) in un terreno in località “San Cristoforo”, senza avere l’autorizzazione necessaria ed utilizzando un mezzo meccanico cingolato. Per questa ragione i militari della stazione carabinieri forestale di Corato hanno denunciato due persone all’autorità giudiziaria ed hanno effettuato un sequestro probatorio.
Uno dei due denunciati era preposto a condurre i terreni, l’altro ha eseguito materialmente dei lavori: viene contestata loro la violazione paesaggistica ai sensi del D.lgs. 42/2004, l’aver modificato un comprensorio boscato di oltre 14mila metri quadri in assenza di autorizzazioni e l’aver alterato l’assetto idrogeologico e del territorio.
«Dai rilievi dendrometrici effettuati, nello specifico – scrivono i carabinieri della forestale di Bari – lo svellimento ha interessato 80 piante sradicate o abbattute appartenenti alle classi diametriche comprese tra 20 e 60 cm, di cui 28 piante tagliate al colletto, in parte depezzate e/o presenti in loco con diametro compreso tra i 20 ed i 50 centimetri».
L’area interessata è sottoposta a tutela su tutto il territorio regionale con apposito regolamento regionale del 30 giugno 2009 n. 10 – “Tagli boschivi”, redatto ai sensi dell’art. 29 della Legge regionale del 31 maggio 2001 n° 14 (Disposizioni in materia forestale): prevede specifica autorizzazione per i tagli e gli abbattimenti.
Non bastano gli incendi????
Madre Natura ringrazia…..