Il piano sembrava non fare una piega. Peccato, però che proprio a causa dei lastroni di marmo appena rubati, la piccola utilitaria di due ladri maldestri marciasse quasi sulle ruote posteriori.
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Il fatto
nUn 20enne già noto alle forze dell'ordine, in compagnia di un 19enne incensurato, come anticipato alcuni giorni fa hanno sottratto diverse lastre in marmo – per un valore di duemila euro – da una villa di campagna, in contrada Maglioferro. Pensando di trasportare le cosiddette "chianche" con una Fiat 600 “presa in prestito” dalla madre di uno dei due, hanno imboccato la sp 231 in direzione di Andria.
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La goffa sistemazione delle pesanti lastre di marmo non è sfuggita all’occhio vigile dei carabinieri di Andria ed ai vigilantes della Metronotte di Ruvo, impegnati in un servizio perlustrativo antirapina sulla strada provinciale. Intimato l’Alt ai lenti fuggiaschi, i militati hanno potuto approfondire il controllo e scoprire la refurtiva. Al momento sono in corso accurate indagini con l'obiettivo di risalire ad eventuali “clienti” degli arrestati e ulteriori analoghi "ordini" della preziosa roccia.
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I due giovani sono finiti agli arresti domiciliari, mentre le lastre di marmo sono state restituite al legittimo proprietario.
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