Oltre la divisa. «Non guarderò più al poliziotto come figura istituzionale fredda, ma come persona capace di immedesimarsi nei problemi dei cittadini».
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Sono le parole che chiudono la lettera con cui il padre di un bambino di 15 mesi ha voluto ringraziare un poliziotto coratino in servizio presso il commissariato di Andria, per aver soccorso suo figlio, improvvisamente colto da una grave crisi respiratoria.
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L’episodio a lieto fine risale a qualche giorno fa: il bambino adesso sta bene ed è tornato a casa.
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Il fatto
nSecondo quanto diffuso dal Commissariato, l’agente – libero dal servizio – mentre era nei pressi di un esercizio commerciale alla periferia di Andria in compagnia della propria famiglia, ha sentito le urla disperate di un uomo con un bambino in braccio, in compagnia della moglie e di due bambine che piangevano.
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Senza esitare, il poliziotto ha preso in braccio il bambino e lo ha adagiato a terra per verificare che le vie aeree fossero disostruite. Ritenendo che il bambino fosse in preda ad una crisi convulsiva, il poliziotto l'ha preso in braccio e, con i genitori, è salito sulla sua auto lasciando la moglie e i suoi figli con le altre sorelline del piccolo, agitate ed in preda al pianto.
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Con frecce d’emergenza e clacson continuamente azionato, il poliziotto si è fatto spazio tra le autovetture in transito, percorrendo delle vie a lui conosciute grazie alla sua attività di operatore di volante e che gli hanno consentito di raggiungere il nosocomio in pochi minuti, nel tentativo di trarre in salvo il bambino che, intanto, aveva perso conoscenza. Contemporaneamente, ha continuato a suggerire al padre del bambino le manovre d’emergenza da mettere in pratica in questi casi.
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Al pronto soccorso dell’ospedale di Andria, il bambino è stato ricoverato in codice rosso e le sue condizioni giudicate molto critiche. L’agente è rimasto con i genitori che erano in evidente stato confusionale per diverse ore, sino al momento in cui le condizioni del bambino non sono migliorate. Sua moglie ha continuato ad occuparsi delle altre due figlie.
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Il poliziotto è rimasto in contatto con i genitori del bambino anche nei giorni seguenti e fino alle sue dimissioni dal reparto di pediatria. Nella lettera, il padre sottolinea, oltre alla professionalità ed alla perizia dell’agente, l’attenzione e la cura dimostrate.
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Un bellissimo e commovente episodio di altruismo… Le Forze dell’ordine, in divisa o no, rimangono un faro certo, in questa società sempre più particolare.
Complimenti vivissimi all’ uomo , non al poliziotto . C’è molta gente , in Italia , che , spesso , gira la testa “dall’ altra parte” . Lei non è tra questi ; ce ne fossero di più di italiani in giro come questo signore … GRAZIE per avermi fatta sentire orgogliosa d’essere Coratina . Angela Mazzilli – Corato .