Sabato mattina, durante un giro di monitoraggio, le Guardie ambientali d'Italia del coordinamento territoriale di Corato hanno ritrovato i resti di due ciclomotori in un terreno ai confini del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
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I mezzi, trovati nei pressi di contrada Bagnoli, erano sprovvisti di targa e numero di telaio e per questo non si è potuto risalire ai legittimi proprietari.
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L'ipotesi più attendibile sembra essere quella del furto finalizzato a recuperare pezzi utili da rivendere per poi disfarsi del resto. Non si escludono tuttavia altre ipotesi.
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Le Guardie hanno collaborato con gli agenti della polizia locale di Corato per procedere ai controlli di rito. Con l'ausilio dell’azienda preposta si è poi proceduto alla rimozione e allo smaltimento dei resti trovati.
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«La nostra Murgia, sempre più utilizzata come discarica, è sempre più meta di ritrovamenti insoliti per il vivere civile – scrivono le Guardie Ambientali – dall'eternit alle scocche di veicoli. La nostra attività di monitoraggio resterà sempre assidua per limitare il verificarsi di questi fenomeni».
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Quando cominciamo a multare questi vandali???? Mazzilli sindaco!!! Buonanotte!