Cronaca

Tragico scontro all’incrocio fra via San Magno e la “rivoluzione”, morti due giovani. Le foto

La Redazione
Tragico scontro all'incrocio fra via San Magno e la "rivoluzione"
Due i morti - Marco Pietralongo, 24enne di Andria, e Jacopo Di Bari, 22 anni di Barletta - in seguito allo scontro tra una Lancia Y e una Volkswagen Passat. Due persone di Spinazzola sono invece rimaste ferite
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È tragico il bilancio dell'incidente stradale che si è verificato questa mattina poco prima di mezzogiorno all'incrocio tra via San Magno e la sp.234, più nota come "rivoluzione".

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Due i giovani morti – Marco Pietralongo, 24enne di Andria, e Jacopo Di Bari, 22 anni di Barletta – in seguito allo scontro tra una Lancia Y e una Volkswagen Passat. Due persone di Spinazzola sono invece rimaste ferite.

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All'origine dell'incidente il mancato rispetto del segnale di "stop" dell'incrocio che da troppo tempo attende di essere sostituito da una rotonda.

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Secondo una prima ricostruzione, la Lancia Y stava percorrendo via San Magno da Corato verso la campagna. Giunta in prossimità della "rivoluzione", l'auto avrebbe superato un altro veicolo che stava rallentando in vista del segnale di "stop" e avrebbe quindi attraversato l'incrocio.

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Proprio in quel momento sulla sp. 234 da Ruvo verso Castel del Monte stava però sopraggiungendo la Passat.

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Nel violentissimo l'impatto tra la berlina e l'utilitaria hanno perso la vita due giovani che occupavano i sedili posteriori della Lancia, sbalzati fuori dal veicolo. Illesi, a quanto pare, il conducente e l'altra persona che viaggiava sul sedile anteriore. 

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Feriti, invece, i due occupanti della Passat trasportati negli ospedali di Andria e Corato.

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Per alcune ore il traffico sulla "rivoluzione" è stato interrotto in direzione Castel del monte. Sul posto il personale del 118, i carabinieri e gli uomini della polizia municipale di Corato.

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venerdì 23 Settembre 2016

(modifica il 24 Luglio 2022, 0:58)

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Clementina Abbattista
Clementina Abbattista
7 anni fa

È da decenni che quell’ incrocio maledetto miete vittime e i vari enti preposti non sono capaci di costruire una rotonda. È davvero vergognoso!!!!

Marco
Marco
7 anni fa

A quanti morti dobbiamo arrivare per vincere una rotonda? E’ tanta la gente che è morta a quell’incrocio , Voi di CoratoLive fatevi portavoce di questa richiesta, attraverso un articolo/indagine, con l’elenco storico di tutti gli incidenti accaduti a quell’incrocio, magari anche per ricordare le vittime. Basta recarsi dai Carabinieri, Vigili urbani e Polizia stradale e recuperare dati, dati sugli incidenti accaduti su quel maledetto incrocio, FATE QUALCOSA!!!!

PAOLA
PAOLA
7 anni fa

“… incrocio della morte…”, così dovrebbe chiamarsi… ! Profondo cordoglio per le famiglie delle vittime. Profonda rabbia verso chi dovrebbe prendersi cura delle nostre strade… ma non fa nulla…

Luigi Mastromauro
Luigi Mastromauro
7 anni fa

E’ da decenni or sono che si parla di “rotatorie”, ma, invano! E’ l’immobilismo dell’ente Provincia, del suo Presidente e della sua Giunta che causa tante cosi’ grandi tragedie umane. Ma mi chiedo: ma, non bastano decenni per la realizzazione di una rotatoria? Servono, forse, secoli? Ma intanto sulla rivoluzione che attraversa il nostro agro, costellato di tante ville, continua a versarsi tanto Sangue Innocente! (firmato Luigi Mastromauro)

FRANCESCO AMORESE
FRANCESCO AMORESE
7 anni fa

Cosa o ” CHI ” blocca la realizzazione della rotonda?

Anna De leo
Anna De leo
7 anni fa

Quella strada andrebbe chiusa al traffico non in occasione degli incidenti stradali soltanto quando ci si limita a prendere misure ma per sempre fino alla costruzione delka rotonda che da anni dicono di dover creare a mia memoria i.morti sono almeno dieci solo negli ultimi anni, ci si limita a tagliare l erba solo quando è cresciuta tanto da oscurare la visibilità ed ormai nemmeno la segnaletica stradale . viene ripristinatani pali della segnaletica giacciono stesi nel la terra a memoria dei morti

dr. zoidberg
dr. zoidberg
7 anni fa

si certo, le province… a parte far abbottare il sedere di qualcuno non solo non servono a un c***O, ma assorbono soldi e risorse. speriamo che le aboliscano per sempre, tanto non servono a nulla. ma ancor meno servono i ns. amministratori, che non sono capaci di tirare fuori le palle x sistemare una volta per tutte situazioni del genere…che schifo!

biagio tempesta
biagio tempesta
7 anni fa

ero bambino (ora ho quasi 70 anni) da che apprendevo di incidenti mortali sulla ’rivoluzione’. I proponimenti di ’fare qualcosa’ restano lettera morta, come anche la curva maledetta di ’forchetto’ su vua Gravina.

Giuseppe De palma
Giuseppe De palma
7 anni fa

Quando sento queste notizie oltre a farmi male, mi fanno soprattutto rabbia, non è. Possibile che non si riesce a fare una rotonda, non solo all’incrocio di s. Magno, ma anche l’incrocio di piede piccolo . Che spesso e volentieri si segnalano incidente gravi!!.percorro da 20 anni quella strada, mai una segnaletica stradale rifatta, l’erba viene tagliata se si ricordono, e quando sei sull’incrocio se non vai fuori non vedi chi viene .

francesco
francesco
7 anni fa

Da premettere che il mio non è un commento per difendere la classe politica, ma ogni qualvolta che succede un evento è colpa della politica. Leggendo l’articolo, se non ho capito male, l’auto sulla quale viaggiavano i ragazzi deceduti stava superando un’altra auto in prossimità dell’incrocio………………..quindi è colpa della politica??? Ma quanti di noi sanno effettuare le rotatorie??? Non sapete quante volte ho rischiato di fare incidente alla rotatoria di Santa faustina, gente che viene dal liceo senza fermarsi, andando diritto non curante del segnale. O peggio ancora, gente che si ferma al centro della rotatoria per dare precendenza. Quindi, seppur la politica ha i suoi torti, facciamoci un esame di coscienza noi, ripassiamo il codice della strada. Francesco.

Giulio D’Imperio
Giulio D’Imperio
7 anni fa

In attesa di eventuali rotonde, perchè nessuno dice che sarebbe opportuno guidare con più attenzione, magari evitando distrazioni inutili? Mi fermo qui perchè quel tratto di strada lo percorro frequentemente in estate e ritengo che la rotonda in quel punto non penso possa risolvere tutti i problemi del caso

francesco capogna
francesco capogna
7 anni fa

In attesa di rotonde o quant’altro per garantire maggiori sicurezze, andrebbero bene anche dei segnali stradali molto più in evidenza e non nascosti da alberi in prossimità, rallentatori artificiali, insomma qualcosa per segnalare vistosamente il pericolo degli incroci a raso della Rivoluzione……in ATTESA di nuovi progetti. Una preghiera per le vittime, che riposino in pace.

Pasquale Tandoi
Pasquale Tandoi
7 anni fa

La rotonda serve, ok, va bene…ma avete letto la dinamica dell’incidente?? Fino a quando ci saranno in giro dei pazzi scatenati che affettuano un sorpasso ad una macchina che sta rallentando ad uno stop, non andremo da nessuna parte. E il bello è che a rimetterci la pelle non sono loro ma altre persone, magari innocenti. Io a questo signorino che ha provocato questo gravissimo incidente (a quanto pare è uscito illeso) gli toglierei la patente a vita.