Forti disagi nella tarda mattinata di oggi a causa di acqua e grandine cadute abbondantemente in città.
Una donna anziana alla guida della sua auto è rimasta bloccata in via Palermo perchè un tombino ha ceduto. Per soccorrerla qualcuno ha pensato di utilizzare un canotto. Il traffico veicolare ha reso difficoltose le operazioni, tanto da costringere la donna a raggiungere il marciapiede sulle sue gambe bagnandosi quasi del tutto.
Una mamma è invece stata soccorsa dai pompieri in via Sant'Elia, mentre tornava a casa con i bambini, visibilmente spaventati.
Disagi anche alla scuola "Tattoli", in via Lago di Viti. Il dirigente Catalano: «La situazione è sotto controllo, al momento l'acqua non si è depositata. Bambini e insegnanti si sono bagnati fino all'altezza delle caviglie, ma non ci sono stati gravi danni».
All'angolo tra via Castel del monte e viale Vittorio Veneto la tanta grandine caduta ha fatto apparire la strada come fosse colma di schiuma. Nei pressi della rotonda di via Trani l'acqua ha addirittura superato il livello del marciapiede.
Lavoro intenso per gli uomini della polizia municipale e i vigili del fuoco del distaccamento cittadino.
Questi disagi divengono ogni volta puntalmente emergenze ,e’ noioso lamentarsi poi noi italiani riusciamo a sopravvivere ai secoli grazie all ’ironia ma l’assessore alle infrastrutture o ai lavori pubblici della citta di Corato mi sembra alquanto non competente ,dovrebbe fare dei corsi degli stage all estero prima di accettare questo incarico cosi’importante
Dimostrazione pratica di come può essere devastante la natura in 5 minuti
finchè il canotto va lascialo andare finché il canotto va tu non remare….quando l’alluvione viene l’idraulico arriverà…
chissà se l’assessore allo sport intenderà chiedere al Coni di organizzare i mondiali di canoa a Corato per il prossimo anno…
per i corsi di canottaggio a Corato dove bisogna iscriversi all’ufficio sport del comune?
Proprio sotto ar battello
s’ode un grido ed un tonfo più n la’
s’ariggira je fa’ er mulinello
poi s’affonna e riaffonna più ’n la’
corete e’ na donna affogata
poveraccia penava chissa! Er barcarolo va contro corente
e quanno canta l’eco s’arisente
chissà se negli anni avvenire dovremmo pensare di festeggiare la promozione della squadra nero-verde di canottaggio…e comunque resta l’amarezza che non si sia mai pensato di fare qualcosa di serio per contrastare fenomeni possibili di dissesto idrogeologico nella nostra città..