Risparmio con giudizio

Assicurazione autocarro: differenze tra uso aziendale e privato

La Redazione
Assicurazione autocarro: differenze tra uso aziendale e privato
Negli ultimi tempi la tendenza del caro-prezzi è stata frenata dalla forte concorrenza, dalla diffusione delle polizze online e dalla voglia degli italiani di cercare ogni strategia per risparmiare sui costi dei premi
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Passano gli anni, ma le assicurazioni restano un tema molto caro a numerosi consumatori italiani. Una materia da sempre molto dibattuta a causa degli esagerati premi assicurativi, notoriamente nel nostro Paese tra i più alti di Europa. Negli ultimi tempi però, la tendenza del caro-prezzi è stata frenata dalla forte concorrenza, dalla diffusione delle polizze online e dalla voglia degli italiani di cercare ogni strategia per risparmiare sui costi dei premi. Un mercato assicurativo in larga espansione e innovativo, con forme assicurative complete e personalizzate per andare incontro alle molteplici esigenze. In questo scenario in costante evoluzione si distinguono anche le polizze autocarro, oggi molto comuni ma da non confondere con le più famose RC auto. Con questa guida analizzeremo i punti chiave di questa forma di polizza, per comprendere le possibilità di risparmio e le differenze con la polizza auto.

Polizza autocarro: funzionamento

L’assicurazione autocarro, come dice l’articolo di Assicurazioniautocarri.com, è una particolare forma di polizza con precise caratteristiche e soprattutto che presenta alcuni vantaggi in termini economici, in quanto destinata a dei mezzi utilizzati per fini commerciali. La convenienza economica ha spinto alcuni possessori di SUV, che usano il veicolo esclusivamente per scopi privati, ad assicurare impropriamente i propri mezzi con la polizza autocarro. I vantaggi derivano dal fatto che l’entità del premio da pagare annualmente alla compagnia assicurativa viene calcolato in base alla portata del mezzo, espressa in quintali, e non tenendo conto della cilindrata. Naturalmente l’utilizzo improprio di questa formula assicurativa è perseguito dalle autorità competenti attraverso le sanzioni previste dalle norme in vigore.

Polizza autocarro aziendale

Un’azienda, all’atto della stipula del contratto assicurativo, potrebbe beneficiare di ulteriori sconti economici con la polizza autocarro su una flotta aziendale. Questo perché, in questo caso, le tariffe proposte dalle compagnie sono più favorevoli rispetto a quelle offerte per un solo veicolo. Per effetto di questa logica assicurare 5/6 mezzi aziendali potrebbe significare riuscire ad ottenere uno sconto sul premio totale da versare fino al 20%. In questa direzione è consigliabile trattare direttamente con la compagnia assicurativa prescelta per concordare sconti in proporzione ai mezzi da assicurare.

Inoltre, intestare la polizza autocarro a un soggetto fisico conviene perché, generalmente, il trattamento fiscale è più favorevole rispetto al soggetto giuridico. Sul calcolo del premio finale da pagare per la polizza autocarro aziendale o a utilizzo privato, non incidono la residenza e i dati anagrafici dell’intestatario del mezzo. Il parametro che realmente influisce sui costi da sostenere per l’assicurazione è la quantità di merce che il veicolo può trasportare.

Polizza autocarro: benefici della Legge Bersani

Come accade per le più famose RC auto, anche con la polizza autocarro si può fruire della Legge Bersani quando il mezzo è intestato a un soggetto fisico. Basta consegnare alla compagnia assicurativa, unitamente alla documentazione prevista, l’attestato di rischio utile per ereditare la classe di merito e il certificato di famiglia. Logicamente una classe di merito bassa identifica un conducente con delle buone credenziali, per questo è meglio non inserire nel contratto alcuna franchigia. Un altro modo efficace per ridurre il costo del premio annuale da corrispondere alla compagnia.

Polizza autocarro: limitazioni

Elencati i vantaggi di un’assicurazione autocarro è bene conoscere anche qualche limitazione. Infatti, solitamente, la polizza in questione copre fino a un massimo di 2/3 sinistri all’anno. Superato tale limite annuale per essere regolarmente coperti è necessario pagare un premio aggiuntivo. Questo perché l’autocarro è un mezzo commerciale soggetto a lunghe percorrenze e guidato da diversi conducenti, fattori che aumentano parecchio i rischi di incidenti. Per la classe di merito poi non viene considerato l’intestatario ma si tiene conto del mezzo, sempre perché gli autocarri sono veicoli guidati da più conducenti.

Al di là dei vantaggi e delle limitazioni, per abbattere i costi dell’assicurazione una buona regola è consultare il web per confrontare le offerte delle numerose compagnie. Con strumenti rapidi e semplici da usare come i comparatori online si fa presto a confrontare un numero cospicuo di preventivi, prima di scegliere la proposta più favorevole economicamente e maggiormente adatta alle proprie esigenze.

sabato 4 Novembre 2017

(modifica il 23 Luglio 2022, 1:37)

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