Anche i pastorelli ed i re magi quest’anno devono indossare le mascherine. e a far sì che non lo si dimentichi sono i bimbi più piccoli: da un lato strappano un sorriso alle mamme e ai papà, dall’altro sono la fotografia di quanto il Covid 19 abbia cambiato le abitudini di tutti noi.
A raccontarci l’episodio è un affezionato lettore di CoratoLive.it, Sandro Zucaro. «In genere già il 25 novembre siamo già pronti con il presepe e l’albero, quest’anno però, il tempo trascorso a casa è sicuramente di più e per questo abbiamo anticipato quello che ormai per noi è quasi un rito.
Già domenica scorsa ci siamo messi all’opera per realizzare il nostro presepe. Avevamo quasi ultimato tutto e Valeria, la nostra bimba più piccola, ci ha guardati e ha detto: “e le mascherine”? Sorridendo l’abbiamo accontentata, anche per premiare la sua diligenza nel rispetto delle regole. Le abbiamo spiegato che Gesù bambino è al sicuro, per questo a Lui ed ai suoi genitori le mascherine non servono: la Natività per noi è Sacra, non si tocca».
Credo sia inesatto giacché il presepe è la rappresentazione di un evento di duemila anni fa. È merchandising
Came stame frecat!
No vabbe'..
Io dico: DIO perdonali perché non sanno quello che fanno…..davvero assurdo, davvero un mondo perduto…