Uno studente positivo all’Itet Tannoia. Lo conferma Nunzia Tarantini, dirigente dell’istituto, all’indomani della scelta di sospendere le lezioni in presenza fino al 24 ottobre. «È stato accertato dal dipartimento di prevenzione – spiega – un caso positivo al SARS Cov 2 tra gli studenti. Il contagio non è avvenuto a scuola».
I compagni di classe e i docenti che sono entrati in contatto con lo studente sono stati messi in isolamento fiduciario come vuole la prassi. «Si è proceduto ad adempiere alle procedure previste dal protocollo per la gestione di un caso positivo nella scuola e, nelle more, si è disposta la didattica digitale integrata per tutta la settimana per tutte le classi».
«Abbiamo scelto di sospendere le lezioni in presenza per tutti gli alunni – continua la Tarantini – perché nei prossimi giorni effettueremo una sanificazione completa ed accurata della scuola da parte di una ditta specializzata. Non sarà trattata soltanto l’aula che si trova al terzo piano dell’edificio ma tutti gli ambienti comuni dove il nostro studente potrebbe essere passato».
In questi giorni verrà sfruttata ancor di più la didattica digitale integrata, come riportato anche nel capitolo scuola del dpcm che dovrà essere rispettato da mercoledì. A dire il vero l’Itet, dall’inizio dell’anno, ha adottato un piano didattico che prevede quasi la metà delle ore in presenza e l’altra metà a casa, proprio per non congestionare troppo l’istituto.
«In questi giorni capiremo come organizzare il lavoro anche alla luce dell’ultimo decreto», dice la dirigente. «La situazione – conclude Nunzia Tarantini – è nel complesso tranquilla e sotto controllo».
Chiudere una intera scuola per un positivo è vergognoso. Protocollo! Quindi a Milano dove on ogni scuola c'è un positivo avrebbero dovuto chiudere tutte le scuole? Che contatto hanno, all'interno della scuola, gli studenti al terzo piano con quelli al primo piano? Incredibilrr
E tutte le persone che ha incontrato al di fuori della scuola sono anche in isolamento?un ragazzo che esce con amici sapete quanti altri ragazzi incontra? Mi sembra anche a me un po' assurdo….
mi sembra tanto la logica dei “vizi privati e pubbliche virtù”. l'importante è la faccia da salvare. agli intransigenti del “chiuso tutto” chiedo di fare una passaggiata, dopo le 22.00, nel nuovo angolo della movida cittadina tra via s.maria e viale azzariti, zona ex mercatale. assembramenti, birre (con tappeto di bottiglie il mattino seguente), pizza (con tappeto di cartoni il mattino seguente), musica ad alto volume. nessuno dice nulla, tranne qualche abitante del luogo che si affaccia dai balconi dei caseggiati adiacenti, che puntualmente viene preso a male parole ed invitato ad “inchiudersi”.
Cara Preside, magari la cosa fosse sotto controllo. Qui invece se non è chiaro a qualcuno il controllo si è perso da tempo.Mi dispiace dirlo ,ma De Luca (presidente della regione Campania) non è un fesso, forse da noi qualcuno lo è .
Ma alla fine l'azienda specializzata per la sanificazione degli ambienti dove è andata a finire?
Come mai certe scuole chiudono completamente ( vedi questa in particolare) e altre solo la sezione?
Lei signor Carlo Mazzilli è genitore? Ma lei nella sua vita è mai stato giovane? Perché scaricare tutta la colpa ai giovani??? Il “virus” se circola circola ovunque….