Il programma

Giorno della memoria, da Rete Attiva un “preludio” al 27 gennaio

La Redazione
Giorno della memoria
Il 17 e il 18 gennaio due eventi organizzati dalla rete di associazioni collegate. Il programma completo delle inizitive
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Da alcuni anni alcune associazioni di Corato, fin dal 2013 spontaneamente raccolte in rete, in sintonia con le finalità proprie di ciascuna e quelle generali fissate nella comune “Carta degli intenti”, elaborano e realizzano insieme progetti di ampio respiro culturale e sociale.

Nell’approssimarsi del 27 gennaio, giorno dedicato alla memoria della shoah, Rete Attiva ha strutturato un progetto articolato e lo ha sottoposto all’attenzione di altre associazioni, con le quali si sta verificando la possibilità di un ampliamento non effimero per collaborazioni durature e sistematiche. Ne è nato un programma ricco e variegato, del quale si potrà fruire in tutta la seconda metà di gennaio, da venerdì 17 fino al 31.

«Non sfugge a nessuno che inaccettabili ondate di odio, di razzismo, di xenofobia e anche di antisemitismo percorrono il nostro Paese – spiegano da Rete Attiva – In una situazione del genere sarebbe moralmente deplorevole chiudersi egoisticamente nel silenzio e nell’indifferenza».

Partendo da tali premesse e motivazioni, in una sorta di “preludio” alle celebrazioni della “Giornata della Memoria”, si svolgeranno due iniziative: il 17 gennaio alle 19.15 presso il salone della Parrocchia Sacra Famiglia, il professor Leo Lestingi della Facoltà Teologica Pugliese, presenterà “Dietrich Bonhoffer: la fede Cristiana come resistenza al nazismo”. Bonhoeffer era un credente, protestante, uno studioso instancabile, un brillante predicatore che fu libero docente e pastore fin dall’età di 25 anni. A lungo spiato dalla Gestapo, il 15 aprile 1943 venne arrestato e rinchiuso nel carcere militare di Tegel, poi in un carcere sotterraneo di Berlino dal quale fu prima portato a Buchenwald e di qui a Flossenburg, dove fu impiccato il 9 aprile del 1945. Aveva da poco compiuto 39 anni.

A distanza di anni innegabilmente quella di Bonhoeffer rimane una delle figure più interessanti del Novecento, non solo per gli aspetti tragici della sua vicenda umana, ma anche e soprattutto perché fu drammatico tutto il percorso interiore che lo portò a sfidare Hitler a viso aperto. L’iniziativa è organizzata con tutte le altre Associazioni in Rete e curata in particolar modo dal Punto Pace di Pax Christi in collaborazione con Extra Nos.

Il 18 gennaio toccherà a “Il genocidio mai raccontato”, approfondimento degli eventi riguardanti una minoranza, la cui storia tragica non trova ancora spazio nei percorsi storici della scuola italiana. Evento a cura di Rete Attiva (Abracadanze e Casa della Poetessa). Dalle 11 alle ore 13 presso la sala teatrale Parrocchia di San Francesco, Giulia di Rocco (Presidente dell’Associazione “Amici di Zeffirino”) dialogherà con gli alunni dell’istituto professionale “Tandoi”.

Dalle 18 alle 19.30 nella biblioteca comunale, conferenza sul genocidio dei Rom e dei Sinti con Giulia Di Rocco. Reading e intermezzo musicale “Silenzio dell’Indifferenza” a cura del Centro Italia Venezolano. Al termine della conferenza visita dalla mostra, allestita presso la sala del palazzo ex Giudice di Pace in Piana Sedile, sul tema dei Rom e dei Sinti. Dalle 19.30 in piazza Sedile, Corale – Danze tipiche a cura dell’Associazione “Abracadanze”.

Le iniziative continueranno poi nei giorni successivi. Il programma completo delle iniziative.

17 gennaio
Ore 19.15: Salone parrocchia Sacra Famiglia, via Palermo
Incontro e dibattito su Bonhoeffer a cura di Reteattiva (Punto Pace Pax Christi in collaborazione con Extra Nos).
“D. Bonhoeffer: la fede cristiana come resistenza al nazismo”
Con l’aiuto di Paolo Ricca, studioso e profondo conoscitore di Bonhoeffer, si mette a fuoco la figura di un credente, teologo e pacifista, il quale non esita a sottrarsi alle proprie idee più profonde e a partecipare ad un attentato dinamitardo contro Hitler.

18 gennaio
“Il genocidio mai ricordato”: Approfondimento degli eventi riguardanti una minoranza, la cui storia tragica non trova ancora spazio nei percorsi storici della scuola italiana a cura di Reteattiva (Abracadanze e Casa della Poetessa).
Dalle ore 11.00 alle ore 13.00:
Sala teatrale parrocchia di San Francesco in Via Andria, 44
Giulia Di Rocco (presidente dell’associazione “Amici di Zeffirino”) dialogherà con gli alunni dell’Istituto Professionale “L. Tandoi”;

Dalle ore 18.00 alle ore 19.30: biblioteca comunale- Conferenza sul genocidio dei Rom e dei Sinti con Giulia Di Rocco (Presidente dell’associazione “Amici di Zeffirino”) con reading e intermezzo musicale a cura del Centro Italo Venezolano. Al termine della conferenza visita della mostra sul tema dei Rom e dei Sinti allestita in piazza Sedile 44;

Dalle ore 19.30: Piazza Sedile – Danze tipiche a cura dell’associazione “Abracadanze”;

Dal 23 gennaio al 27 gennaio (ore 17.00/ore 20.00):
“Se capire è impossibile, conoscere è necessario” da un pensiero di Primo Levi.
Chiostro del Palazzo di Città:
Performance artistica dedicata alla Shoah a cura dell’associazione “Il Tempio di Serapide” e Associazione “Bice Fino”.

Videoproiezioni dal titolo:
“Solo per colpa di essere nati” a cura dell’Associazione Sordi “Fratelli Gualandi”;
“L’indifferenza è la mia nemica personale” a cura dell’associazione “La fiamma della memoria”.

25 gennaio
Ore 18.30: “Ricordare per non rivivere”.
presso la sede di Agorà 2.0 – Via San Benedetto, 36
In collaborazione con l’associazione culturale “Agorà 2.0”, Forum degli Autori e Unimri
Organizzazione generale: Antonio Montrone – Presidente del Forum degli Autori;
Relatore: Prof. Raffaele Pellegrino – docente di Storia e Filosofia, nonché ricercatore dell’Istituto Storico Pugliese per la Storia Contemporanea e l’Antifascismo;
Reader: Alberto Tarantini

26 gennaio
ore 10.00: Visita alla Giudecca di Trani e alla Sinagoga di Sant’Anna.
Recupero della storia della comunità ebraica di Trani attraverso una visita guidata al quartiere ebraico e ai luoghi di culto a cura di Reteattiva.
Per informazioni e prenotazioni contattare il numero telefonico 335.8176273

27 gennaio
Approfondimento della cultura ebraica. Letture a tema, intermezzi musicali diretti dal maestro Cinzia Falco dell’associazione Domenico Sarro e danze ebraiche.
A cura di Reteattiva, Proloco Corato, Presidio del Libro e Abracadanze in collaborazione con la Fidapa
Ore 18.30: Agorà del Liceo Classico e delle Scienze Umane “Oriani”: Incontro di cultura ebraica”.

28 gennaio
“Bar Mitzvah” – Diventare uomini al tempo della Shoah. A cura del Teatro delle Molliche
Ore 10.00: Auditorium Liceo Artistico Federico II – Ingresso riservato agli alunni e docenti del Liceo;
Ore 20.00: Rotary Club Sezione di Corato – Larghetto S. Benedetto n. 5 – Corato.
“La giornata della Memoria: incontro con Maria Pia Scaltrito”.
Storica della filosofia, ricercatrice presso la Scuola di Alti Studi in Scienze Sociali di Parigi, membro della Società di Storia Patria per la Puglia, collaboratrice per la Gazzetta del Mezzogiorno per la storia e cultura ebraica, autrice del libro “Puglia. In viaggio per sinagoghe e giudecche”.

31 gennaio
Ore 20.00 – Teatro Comunale di Corato – “Bar Mitzvah – Diventare uomini al tempo della Shoah.

venerdì 17 Gennaio 2020

(modifica il 21 Luglio 2022, 8:22)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Uno storico, dinanzi agli avvenimenti che si sono susseguiti, si chiede: ” perché sono successi? Perché sono stati inevitabili?” Si accorge allora che molto spesso la razionalità urta contro le motivazioni. Ma quale, di questi fattori, deve prevalere? E allora si nota che ciò non va bene alla “coscienza del poi”, andava bene alle giustificazioni, sebbene immorali o assurde, del “durante”. La controversa nascita di Israele, avvenuta nel 1948 sulla comprensibile onda emotiva dei patimenti del popolo ebraico, per molti è sembrata inopportuna e tale da poter innescare delle prevedibili tragiche conseguenze. L'antisemitismo nel mondo occidentale nasce dalla convinzione che i problemi siano sorti da quel momento. E' un convincimento che nessuna “giornata della memoria” riesce ad annullare.