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Obiettivo integrazione, due progetti su agroalimentare e lavoro nelle scuole Tannoia e Oriani-Tandoi

La Redazione
Scuola
I workshop sono organizzati n​ell'ambito del Progetto Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati attivo a Corato e gestito dalla cooperativa "Il sogno di Don Bosco" insieme all'associazione "Quasar"
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Nell’ambito del Progetto Sprar – il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati attivo a Corato e gestito dalla cooperativa “Il sogno di Don Bosco” insieme all’associazione “Quasar” – parte il primo ciclo di workshop in collaborazione con gli istituti Tannoia e Oriani-Tandoi sulla economia agroalimentare e mercato del lavoro. L’obiettivo è quello di facilitare l’integrazione nel tessuto socio-economico del territorio.

La cooperativa “Il Sogno di Don Bosco” – che gestisce il progetto di accoglienza integrata a livello locale per 30 beneficiari (attualmente sono presenti 8 richiedenti asilo di età superiore a 19 anni) – insieme alle dirigenti scolastiche Nunzia Tarantini e Angela Adduci ha scelto la modalità del workshop come meeting al fine di privilegiare la partecipazione attiva, la discussione, la condivisione di idee, l’affiancamento di un professionista che condivide sul campo la sua professionalità senza la distanza di una cattedra e la testimonianza dell’imprenditore che mette in comune la sua storia e i suoi risultati in azienda.

Due i workshop previsti nel primo ciclo. Il 13 e 15 novembre dalle 16 alle 19 si terrà “La postazione del barman e tecniche di preparazione” presso l’Oriani-Tandoi, con la partecipazione del capo barman internazionale Francesco Caldarola. Si esplorerà la figura professionale del barman che nel tempo ha subito oscillazioni e trasformazioni qualitative per raggiungere una maturità professionale che può considerarsi oggi completata dall’artista del caffè delle prime macchine espresso anni ’20 e ’30 al creativo dei cocktail colorati degli anni ’80 e ’90, sino ad essere oggi capace di mettere in scena veri e propri spettacoli acrobatici con bottiglie e shaker e di gestire una vera e propria unità adibita alla gestione del servizio bar all’interno di alberghi, discoteche e in alcuni tipi di impresa.

Il 27 novembre dalle 17 alle 19 si terrà invece “L’ulivo e l’olio. La qualità e la tipicità dell’olio del territorio”. Parteciperanno gli imprenditori Angelo Petrizzelli dell’azienda olearia Petrizzelli, Maria Teresa Pellegrino del frantoio oleario Pellegrino di Andria e il tecnologo Riccardo Zinfollino dell’associazione Strada dell’olio di Castel del Monte. Si conosceranno le buone pratiche agricole che incidono sulla produttività e sulla qualità dell’olio e le strategie di marketing per la produzione dell’olio extravergine d’oliva.

mercoledì 13 Novembre 2019

(modifica il 21 Luglio 2022, 10:44)

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salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
4 anni fa

Cos'è il workshop? Come ho avuto modo di menzionare in altre occasioni, la destra si afferma in un Paese quando le istituzioni e la società accelerano la distruzione del senso della patria, della sua cultura, delle sue tradizioni.