Dopo la tragedia del ponte Morandi ovunque in Italia ci si interroga sulla sicurezza delle infrastrutture. A Corato l’attenzione dei cittadini si è concentrata sul ponte di via Castel del monte. Questa mattina è stata anche avviata una raccolta firme sul sito buonacausa.org dal titolo “Controllo immediato del ponte in via castel del monte”: per firmare basta cliccare qui.
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In realtà dei controlli necessari si parlava già l’anno scorso. Nel mese di febbraio del 2017 CoratoLive.it ha dato notizia delle intenzioni della Città Metropolitana di Bari di eseguire verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica. In programma c’erano rilievi, indagini diagnostiche, modellazioni numeriche, analisi strutturali e relazione geologica. Fu avviata un’indagine di mercato esplorativa per poter eseguire delle verifiche tecniche dei livelli di sicurezza sismica. Il servizio è stato affidato ad un’azienda del nord Italia ma al momento in città non si conoscono gli esiti delle valutazioni eseguite. Per ottenere delle risposte dagli uffici della Città Metropolitana bisognerà attendere la prossima settimana a causa del periodo di ferie.
Come molti ricorderanno, già nel 2006 su CoratoLive.it si leggeva che il ponte sarebbe stato demolito e ricostruito.n
Intanto, non passano inosservate le affermazioni del dirigente del settore lavori pubblici Pasquale Casieri, pubblicate tramite il suo profilo facebook sulla bacheca del sindaco Mazzilli. In merito al ponte Morandi «dobbiamo convincerci che questo tipo di strutture costruite negli anni sessanta e che adesso devono sopportare carichi dovuti all’incremento di traffico di automezzi pesanti, avrebbero forse bisogno di essere sottoposte a nuove verifiche strutturali per garantire la sicurezza delle persone».n
E a chi gli chiede del ponte di via Castel del Monte, Casiere risponde: «non ho elementi per poter affermare con certezza che il ponte di Via Castel del Monte è sicuro. Bisognerebbe eseguire delle indagini approfondite e verifiche sulle strutture, che noi come Comune, visto che non siamo proprietari, non possiamo fare. Abbiamo più volte segnalato alla Città Metropolitana di Bari la questione, e so di certo che è all’attenzione di questo Ente. Sicuramente provvederemo a nuova segnalazione».n
Il post del sindaco Mazzilli con i commenti del dirigente Casieri
Ma cosa aspetta a chiuderlo allora???
Non ho parole ……
Ci si AUGURA TANTO CHE ….NN AVVENGA LA MEDESIMA FINE ANCHE A NOI.
Concretezza!!!!!
ma CA§§§°!!! almeno si risponda con un “VERIFICHIAMO SUBITO!” che ca§§* vuol dire “non posso affermarlo con certezza”? non è una risposta da dirigente! ecchediamine! che pure in come si parla bisogna avere un poco di nerbo!
Cado dalle nubi …
Oggi, diversamente da altri stati nel mondo, i ponti in Italia crollano come castelli di carta, perché diversamente dall’acciaio, il ferro arrugginisce e perde la sua resistenza sbriciolandosi e il calcestruzzo, se il ponte è vicino al mare, come quello di Genova, si corrode polverizzandosi. Tutto questo solo per rubare qualche spicciolo oltre al propio stipendio. Così, dirigenti comunali, ministri, mafiosi e tutti quelli che operavano nel campo delle costruzioni pubbliche, oggi hanno sulla coscienza altri morti (sempre che una coscienza ce l’abbiano). Quindi perché aspettare che accadano certe tragedie e non intervenire prima che si verifichi l’irrimedibile? Forse perché gli interessi in giocho sono troppo alti? Diamo voce ai morti, evitandone altri.
Propongo veglie di preghiera MONO-tematiche.
Ovvio che il dirigente risponda così. Poi oggi si è creata la psicosi del ponte.
Ing. Casieri non ritiene che in questo caso il principio della competenza possa essere superato? L'ufficio tecnico del nostro Comune conta ingegneri di spessore che credo in maniera gratuita e per la salvaguardia della sicurezza di noi residenti spontaneamente possano mettere la loro professionalità a servizio della collettività…verificando la sicurezza del ponte. È successivamente segnalare con perizia accurata alla città metropolitana perché ottemperi.
Ingegnere purtroppo è questo il problema della nostra bella Italia….fin quando ci limitiamo a dire “non ci compete” ponti..catastrofi..e tragedie ci travolgeranno. Non crede?
Ritengo doveroso da cittadino dover esporre il mio commento da utente molto perplesso… in alcuni tratti si vedono ormai i ferri della gabbia “armata” dei pilastri, quindi da profano ritengo non sia normale come cosa. Inoltre cosa peggiore è la condizione del ponte posto tra Via La Botte e Via San Silvestro che sovrasta la SP 231 vicino i campetti del Dolium; qui la situazione è di gran lunga peggiore di Via Castel del Monte.
Per il ponte di via cdm, vige gia' una ordinanza di divieto per mezzi superiori a 25 t.
Poche parole e più fatti…. Siamo stufi di assistere a tragedie assurde che possono essere evitate con un minimo di buon senso da chi di dovere…. E poi parliamoci chiaro,non è detto che le tragedie debbano capitare sempre agli altri ! Non stiamo ancora piangendo le nostre vittime del disastro ferroviario?