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Strada che vai, defibrillatore che trovi: arriva in città la “mappa salvavita”

La Redazione
La “mappa salvavita”
Una pubblicazione possibile grazie alla collaborazione di Geoplan con il centro di formazione irc Gifes e la Confraternita Misericordia di Corato nell'ambito del progetto per il pubblico accesso alla defibrillazione "Battiti per l
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Finalmente anche Corato ha la sua “mappa salvavita”. Nei giorni scorsi è stata resa fruibile, sia in formato cartaceo che elettronico. Una pubblicazione possibile grazie alla collaborazione di Geoplan con il centro di formazione irc Gifes e la Confraternita Misericordia di Corato nell’ambito del progetto per il pubblico accesso alla defibrillazione “Battiti per la città”.

«Quando abbiamo iniziato il Progetto, ad ottobre del 2014 – scrivono da Gifes – siamo partiti da bibliografie, evidenze scientifiche, ricerche e studi durati un anno e mezzo. I Dae conosciuti erano due: ora a Corato solo oltre 30, molti visualizzabili nell’applicazione “Daedove” scaricabile gratuitamente da piattaforme iOs e Android. Esiste una normativa ben precisa, una segnaletica e tanto altro ancora. Molto abbiamo fatto e molto c’è da fare».

La mappa, consultabile cliccando qui, è stata anche distribuita nei luoghi più frequentati ma anche al Comune, all’ufficio turistico di piazza Sedile, al Comando di polizia locale, nella sede della Confraternita Misericordia Corato e in varie attività commerciali che hanno aderito.

«Il progetto “Battiti per la città” – proseguono dall’associazione – mira alla promozione della diffusione in luoghi pubblici di defibrillatori semiautomatici esterni (Dae), promuove e diffonde nella cittadinanza la cultura dell’emergenza attraverso l’utilizzo di tutti i mezzi mediatici disponibili, incontri ed eventi specifici.

Non è solo un progetto di accesso pubblico alla defibrillazione, è un progetto culturale. È esperienza scientificamente dimostrata che per avere risultati efficaci (in termini vite umane) ogni cittadino deve aver accesso a quelle informazioni che gli permettono (con pochi gesti) di poter salvare una persona.

Com’è dimostrato questi eventi accadono ovunque e a chiunque, spesso in casa, e quindi essere informati, sapere cosa fare, saper dov’è collocato il defibrillatore più vicino e saperlo usare (Dae) permettono di salvare e di essere salvati.

Per questo il Centro di Formazione Irc Gifes e la Confraternita Misericordia Corato, in collaborazione con la C.O. 118 Ba – Bat, mettono a disposizione le proprie conoscenze e competenze, il proprio entusiasmo e la volontà per contribuire a migliorare la qualità della vita della città di Corato e riuscire tutti insieme nell’intento migliore che è quello di difendere e preservare la vita umana nei suoi momenti più critici».

venerdì 25 Maggio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 14:16)

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Michele Strippoli
Michele Strippoli
5 anni fa

Bravi e complimenti. Onore a chi lavora per il bene della città.