Anche l’associazione “Luisa Piccarreta – Piccoli Figli della Divina Volontà” ha pensato ad un “Open Day”.
«Il 27 maggio – scrive il presidente Michele Colonna – vogliamo offrire a quanti lo desiderano la possibilità di conoscere più da vicino la storia, i luoghi e il messaggio di Luisa “la santa”».
Per questo motivo la “Casa-Museo” in via Luisa Piccarreta e la mostra “Il seme” in via Alberto Mario resteranno aperti dalle 9.00 alle 12.30 con la possibilità di visite guidate.
Alle 17.30 presso la sala consigliare del Palazzo di Città di Corato sarà presentato il libro dal titolo “Chiesa nel Divin Volere. Atti del IV Convegno Internazionale 2015” pubblicato da Editrice Rotas. Saranno presenti il sindaco Massimo Mazzilli, il vicario generale mons. Giuseppe Pavone e mons. Domenico Marrone, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose di Trani.
«Nel presentare la pubblicazione degli atti del IV Convegno internazionale sulla Serva di Dio Luisa Piccarreta dal titolo Chiesa nel Divin Volere svoltosi a Corato dal 23 al 26 aprile 2015 in occasione del 150° anniversario della nascita della Serva di Dio (1865-1947), desidero richiamare – ha scritto Monsignor Giovan Battista Pichierri, allora Arcivescovo dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Biscegle nell’introduzione al volume – la lettera con la quale mi rivolgevo ai gruppi e associazioni della Divina Volontà sparsi nel mondo per annunciarne la celebrazione.
Scrivevo in quella circostanza che sarebbe stata “una preziosa occasione per rafforzare la rete di collegamenti tra i vari gruppi e rendere visibile sempre più la grande famiglia della Divina Volontà, costituita nel vincolo dell’unità, della comunione ecclesiale”.
Rileggendo queste pagine e ripercorrendo nella memoria quelle giornate, posso dire che il Signore ci ha copiosamente benedetti con la Sua presenza, facendoci sperimentare la gioia della fraternità – ha concluso l’arcivescovo – Invito, soprattutto i membri dei gruppi e delle associazioni della Divina Volontà, a farne oggetto di lettura comunitaria e di confronto per giungere a scelte condivise per una più incisiva testimonianza di comunione ecclesiale».
«Prima di tutto testimoniano che Luisa è ancora presente fra noi, se non di persona sicuramente attraverso il suo insegnamento e la scia di spiritualità che ha suscitato in tutto il mondo» scrive Don Mimmo Marrone, curatore della prefazione al volume, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Nicola il Pellegrino” di Trani e della Collana dell’ISSR “Sic et Non” nella quale il volume è inserito.
«Risulta evidente – aggiunge – che le sue intuizioni vengono utilizzate come punto di partenza per nuovi approfondimenti nell’ambito della teologia spirituale e del profilo umano, cristiano e agiografico di Luisa. Aiuta a sopportare con pazienza situazioni difficili e avverse, o i cambiamenti dei piani che il dinamismo della realtà impone.
Dare priorità al tempo significa occuparsi di iniziare processi più che di possedere spazi. Il tempo ordina gli spazi, li illumina e li trasforma in anelli di una catena in costante crescita, senza retromarce.
Questi lunghi tratti temporali hanno tuttavia conquistato – ha concluso don Mimmo Marrone – anche spazi di ecclesialità e ne è testimonianza la variegata provenienza dei fedeli che hanno preso parte al IV Convegno internazionale. Gruppi, Associazioni, sacerdoti e religiosi hanno avvertito il forte richiamo a convenire prima di tutto per la gioia di sentirsi parte di una “grande famiglia” ma anche per fare un bilancio del cammino percorso».