25 aprile 2018

Festa della Liberazione, il sindaco: «I giovani difendano la Repubblica e la democrazia»

La Redazione
Festa del 25 aprile
«Il ricordo del glorioso giorno della Liberazione ma anche l'emblema e la presa di coscienza dei valori fondanti della nostra Repubblica: libertà, democrazia, autodeterminazione del popolo sovrano»
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Anche quest’anno in città l’amministrazione comunale celebra il 25 aprile. Alle 9.30 è previsto il raduno delle autorità, delle associazioni combattentistiche e d’arma e dei partecipanti presso il Chiostro del Palazzo di Città. A seguire, alle 9.50, ci sarà lo chieramento delle bandiere, labari e stendardi in Piazza Matteotti. Alle 10 è prevista la deposizione della corona di alloro al Milite Ignoto; alle 10.30 in piazza Vittorio Emanuele l’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro al Monumento ai Caduti.

Il messaggio del primo cittadino
«Il 25 aprile è una giornata di festa, che appartiene a tutti gli Italiani che tengono alla libertà, una giornata di ricordo, ma soprattutto di impegno per il presente e per il futuro. Il 25 aprile del 1945 ha da sempre rappresentato il ricordo del glorioso giorno della Liberazione ma anche l’emblema e la presa di coscienza dei valori fondanti della nostra Repubblica, che sono la libertà, la democrazia, l’autodeterminazione del popolo sovrano.

Ma oggi non faremmo fino in fondo il nostro dovere di cittadini, non saremmo buoni genitori, se non riuscissimo a trasmettere alle nuove generazioni il messaggio fondamentale di questa Festa della Liberazione, che ci ricorda che la libertà e la democrazia, ottenute grazie al sacrificio di tante ragazze e tanti ragazzi, 73 anni fa, sono beni che vanno difesi, custoditi e valorizzati incessantemente partecipando attivamente ogni giorno alla vita sociale. Ecco l’appello ai giovani: di difendere queste posizioni che noi abbiamo conquistato; di difendere la Repubblica e la democrazia. La Libertà deve essere intesa non come ovvia condizione di vita ma come dono ricevuto e da costruire ogni giorno. Oggi più che mai l’Italia della Liberazione deve trovare, specie nelle nuove generazioni, terreno fertile per difendere e rinsaldare le radici della sua democrazia.

In questa occasione, sento anche il dovere di ricordare i Caduti, i feriti e tutti coloro che hanno scritto questa pagina unica nella storia del nostro Paese, inclusi coloro che in buona fede combatterono dalla parte sbagliata, sacrificando la vita ai propri ideali e a una causa già perduta. Oggi, come Sindaco e come cittadino italiano sono orgoglioso del modo in cui i nostri militari portano avanti il testimone di libertà, di democrazia e di progresso sociale e civile che ci è stato lasciato in eredità dagli eroi della Resistenza e della Guerra di Liberazione.

Ed è per questo che oggi, con partecipazione viva e convinta, l’amministrazione comunale celebra la ricorrenza della Liberazione con lo sguardo al passato e la volontà rivolta al domani, rendendo omaggio a tutte le donne e gli uomini che hanno contribuito, anche a costo del sacrificio della propria vita, a fare dell’Italia una nazione libera, democratica e civile. Viva l’Italia viva il 25 aprile».

lunedì 23 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 15:38)

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 salvatore di gennaro
salvatore di gennaro
6 anni fa

“Liberazione”: dalle tradizioni, dalla cultura, dall'uso dell'idioma italico, dall'impegno politico, dalla sacralità dell'ora del pranzo, dal senso etico… L'importante è la retorica a cadenza e scadenza annuale.

Amedeo Strippoli
Amedeo Strippoli
6 anni fa

Con l'occasione, anche se sembrerà retorico, vorrei precisare che nella parola “militari”, oltre ai Carabinieri, ci sono Finanzieri, Avieri, Marinai e l'Esercito con tutte le sue Armi e Specialità.
Buon 25 aprile a tutti.