È ancora possibile parlare di vocazione negli istituti secolari. Non esita a dirlo la diocesi di Trani che, in questi giorni sta offrendo ai credenti diverse occasioni di approfondimento. Domani alle 20 con l’incontro dal titolo “La Consacrazione nel mondo di oggi”, se ne parlerà al Cenacolo “Vivere in” (via Giappone).
Prenderanno parte al dibattito don Gaetano Corvasce, direttore del Centro Diocesano Vocazioni; Marisa Parato, presiedente nazionale e regionale CIIS; padre Giuseppe Maria Antonino, vicario per la vita consacrate; don Giuseppe Lobascio, vicario episcopale di Corato.
L’iniziativa, promossa dal Centro Diocesano Vocazione, si inserisce nella Settimana di preghiera per le vocazioni dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie. «Vuole essere un tempo di eventi per invitare tutti, dai giovani agli adulti, a pregare e riflettere sulla vocazione – scrive Don Gaetano Corvasce in una comunicazione all’intera comunità ecclesiale diocesana – Un tempo come quello del 20 aprile che ha già visto un importante momento nella veglia diocesana presieduta da Mons. Leonardo D’Ascenzo, presso la Parrocchia-Santuario “Madonna di Fatima” a Trani, con una grande partecipazione di giovani e adulti.
L’incontro è promosso in occasione dei 70 anni dalla Costituzione Apostolica “Provida Mater Ecclesiae” che diede inizio a questa speciale vocazione nella vita della Chiesa.Invitiamo tutte le comunità ecclesiali, specialmente le parrocchie, a vivere questo appuntamento nella scoperta di questa speciale vocazione».
Significative le parole del vescovo D’Ascenzo pronunciate durante la veglia di preghiera della Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni vissuta a Trani: «La grande scoperta che siamo chiamati a fare è il prendere coscienza della sintonia esistente tra il cuore dell’uomo e il cuore di Dio. Il cuore di ciascuno di noi porta un’immagine particolare, unica, del cuore di Dio: già, perché così siamo stati creati, a sua immagine e somiglianza. Ascoltiamo allora il cuore di Gesù per comprendere i desideri del nostro cuore; ascoltiamo il nostro cuore per scoprire il sogno che Dio ha in cuore per noi».
Come dice il Santo Pade Francesco bisogna essere degno di essere sacerdote in tutte circostanze . La vocazione non deve diventare sistemazione !