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Piazza XI Febbraio, decisa la chiusura al traffico

La Redazione
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Corato
Dal momento in cui riprenderanno i lavori e fino alla loro conclusione una recinzione bloccherà il transito dei veicoli e dei pedoni. Sarà arantito l'accesso solo ai mezzi di soccorso
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Per «ottenere il dissequestro dell’area interessata dai lavori di riqualificazione di Piazza XI Febbraio» Pasquale Casieri, dirigente del settore lavori pubblici, ha chiesto «l’emissione di una ordinanza di chiusura temporanea al traffico veicolare e pedonale con possibilità di libero accesso soltanto pedonale in sicurezza alle proprietà laterali».

Il divieto sarà attivo «a partire dalla data del dissequestro giudiziario del cantiere»: lo si apprende dall’ordinanza del dirigente della polizia municipale, Paolo Milillo, pubblicata ieri sul sito del Comune.

Secondo Casieri il personale dello Spesal che richiesto il sequestro avrebbe «disposto la messa in sicurezza dell’area di cantiere mediante la collocazione di rete metallica». E tali misure «sono state prontamente ottemperate» precisa l’ordinanza. Sarà consentito «solo il transito pedonale in sicurezza nonché l’accesso nelle proprietà private adiacenti a piazza XI Febbraio attraverso i corridoi posti a margine delle recinzioni». Inoltre «l’accesso dei mezzi di soccorso è consentita attraverso il varco istituito all’intersezione di viale Diaz – via Dante direzione di marcia piazza XI Febbraio».

Della piazza (ma non dell’ordinanza) si è discusso poi ieri pomeriggio, in commissione urbanistica.

«Siamo stati per un periodo senza l’assessore specifico, è mancato un confronto all’interno della commissione ma anche con i cittadini – ha ammesso il consigliere Pasquale Pomodoro – Da parte dell’amministrazione c’è la massima disponibilità a considerare suggerimenti migliorativi, ma non a stravolgere il progetto».

Affermazioni per cui Tommaso Loiodice, presidente della commissione, lo ha «ringraziato, per l’onestà intellettuale». E pensando al disappunto manifestato dai cittadini, Loiodice ha aggiunto: «tutto è nato proprio dalla mancanza di confronto e condivisione. Mi sembra che il risultato sia una via di mezzo tra spazio di socialità e sistemazione traffico: una soluzione che non soddisfa a pieno nessuna delle due esigenze».

«Il progetto – secondo Gaetano Pierro, funzionario dell’ufficio lavori pubblici – è perfetto per quello che è l’obiettivo: la riqualificazione dello slargo». Se da un lato la richiesta principale che arriva dai componenti del comitato è l’aumento dello spazio per parcheggiare, dall’altro il comandante della polizia municipale Paolo Milillo ha specificato che «in merito ai posti macchina che sarebbero stati individuati al posto dell’area centrale, non carrabile» non ci sarebbero le zone utili per scendere dai veicoli. Sempre nella proposta dei cittadini «viste le distanze fra i parcheggi – secondo Milillo – non ci sarebbe lo spazio di manovra adeguata».

La richiesta di aggiungerne altri «eliminando la casetta dell’acqua» di sicuro non è una proposta che potrà essere accolta secondo gli uffici, perché «è servizio utile alla società». In ogni caso, secondo Pomodoro «va ricordato che, dopo la riqualificazione, siamo passati da 19 a 21 posti macchina autorizzati».

I rappresentati del comitato dei cittadini hanno rinnovato le loro perplessità e comunicato che stanno approntando una relazione tecnica specifica.

mercoledì 18 Aprile 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 15:54)

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