Manca ancora Corato. Il Comune di Andria ha licenziato gli atti amministrativi per il raddoppio della tratta Corato-Andria della linea ferroviaria Bari-Barletta fino alla nuova stazione di Andria Sud, è compresa la sua elettrificazione: con il permesso di costruire numero 19 del 16 aprile 2018 a firma del dirigente del servizio Sportello unico edilizia, ing. Felice Piscitelli, e del funzionario tecnico responsabile del procedimento, ing. Giuseppe Lopetuso, dovrebbero partire le operazioni sulla linea.
Dovranno avere inizio necessariamente entro un anno e terminare entro 3 anni dalla data di inizio dei lavori, fatte salve le proroghe previste per legge.
Nella città di Andria oltre al raddoppio, sono state previste altre opere: la realizzazione di un sovrappasso ferroviario sulla strada denominata “vicinale Sant’Angelo” per la soppressione del passaggio a livello al km 53+186,12; la realizzazione di strade complanari per la soppressione dei passaggi a livello al km 52+005,52, al km 52+606,64 e al 54+718,91; infine l’adeguamento delle opere d’arte esistenti (ponti, tombini, muri) nel tratto di raddoppio della sede ferroviaria.
La lunga trafila burocratica ha finalmente trovato il suo compimento: risale al 2013, infatti, il rilascio della prima autorizzazione da parte della Giunta regionale (il parere paesaggistico e gli atti conseguenti), e da allora si sono succeduti altri documenti di vari Enti, fino ad arrivare all’ultimo, il permesso di costruire da parte del Comune di Andria: il brusco stop con conseguenti ritardi è stato legato alla tragedia che ha sconvolto anche Corato il 12 luglio 2016, data a partire dalla quale la tratta Andria-Corato è chiusa.
Dal Comune di Corato nessun aggiornamento sulla concessione del permesso a costruire. Martedì scorso in commissione urbanistica era previsto che si sarebbero valutati gli atti sulla proposta di realizzazione della bretella di collegamento tra via Trani e via Giappone a seguito della chiusura del passaggio a livello visto che sono mancate le polemiche tra la stessa Amministrazione, Ferrotramviaria e Regione Puglia. L’argomento però è stato rinviato perché domani, lunedì 23 aprile, se ne parlerà in consiglio comunale.
Inoltre i lavori sul tratto intermedio dovranno essere approvati anche dal Comune di Trani, nel cui territorio ricade una piccola porzione del tracciato della linea ferroviaria.
I lavori Corato Andria…. Forse cominceranno….ma i lavori Corato Ruvo quando finiranno?
Evidentemente l'amministrazione comunale di Corato ha faccende più importanti a cui pensare.
io dico che una infrastruttura di tale importanza per il territorio dovrebbe avere la precedenza assoluta su tutte le chiacchiere morte ed i giochetti dei vari palazzi, palazzotti e palazzetti. perchè di questo si tratta, di cazzate per far valere personalismi e vantaggi personali, perdere tempo per cazzi e mazzi personali o di combriccola, l'ultimo pensiero, l'ultima cosa in ordine di importanza sono i vantaggi per la comunità. invece l'argomento andava affrontato manu militari, nei tempi più brevi e nei modi migliori possibili. non so se sono più deluso o disgustato dalle lungaggini idiote di questa vicenda.
Non si puo' fare tutto vero? A Corato ci occupiamo di vino e tarallini e delle festicciole per poter apparire . W IL PROBABILE ED ATTESO COMMISSARIO PREFETTIZIO !
Giustamente pensiamo al futuro, ma al presente chi ci pensa? La tratta Ruvo > Corato continua ad essere una “terra promessa” ovvero una promessa senza fine, idem quella della supersonica velocità dei 50 Kmh della tratta Ruvo > Bari.
Qualcosa non quadra…
signor sindaco poche chiacchiere e più fatti, tutto questo non è degno di una società civile.