In città oggi si torna a parlare della Sacra Sindone grazie ai gruppi del Rinnovamento nello Spirito Santo. Oggi alle 20 la casa parrocchiale di Santa Maria Greca, in via Leonello 9, ospiterà Edmondo Adduci per una conferenza dal titolo «Il racconto dell’Amore più grande».
Perché questo titolo?
«Perché quel lenzuolo porta con se il messaggio d’amore che Dio ha inviato all’umanità di tutti i tempi, ma in modo particolare a questa nostra generazione» spiega Adduci.
Non a casa la conferenza si tiene ormai “alla vigilia” della settimana Santa: «essa – prosegue Adduci – riporta impresse le fattezze di un uomo crudelmente flagellato con un terribile strumento di tortura chiamato “Flagrum Taxillatum” coronato di spine e crocifisso: un supplizio non riservato ai cittadini romani, tutto corrispondente in modo sbalorditivo al racconto dei Vangeli.
Solo oggi, attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, la scienza è in grado di leggere e decodificare le tantissime informazioni impresse su quel lino, pregiato per l’epoca, tessuto a mano con trama a spina di pesce, molto comune nelle zone del Medio Oriente nel I secolo dc».
La copia della sindone donata a Corato
Come molti ricorderanno in città è presente una copia della sindone donata nel 2016 dall’associazione “Quattro Torri – Coratini in Piemonte” che ha sede a Torino: un gesto pensato per «permettere a chi non è venuto a Torino (o non può venire) di guardare quel lenzuolo e scorgere all’interno i segni delle ferite di Gesù» spiegavano dall’associazione. La copia attualmente è custodita in chiesa Matrice.
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