L'intervista

Ha “acconciato” due star dell’Ariston, un giovane parrucchiere coratino a Sanremo

La Redazione
Dario Martinelli e Carolina Crescentini
Dario Martinelli è stato «ingaggiato da Simone Belli, esperto molto conosciuto nel suo campo, truccatore di tantissime star del panorama Italiano»
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Un altro coratino a Sanremo, questa volta però dietro le quinte. È Dario Martinelli, un giovane di appena 24 anni che si è preso cura delle star prima del loro ingresso sul palcoscenico.
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Di cosa ti occupi?
«Sono un parrucchiere, ormai da circa 6 anni, Mi occupo dello styling femminile in un salone di Trani».n

Un mestiere nato da una passione…
«Il mondo dell’acconciatura mi affascinava sin da piccolo. Ricordo che da bambino acconciavo per gioco mia mamma e tentavo di inventare nuovi look per lei. Qualche anno fa non avrei creduto di ottenere così tante soddisfazioni e, addirittura, che questa passione si trasformasse in un lavoro a tempo pieno. Ci vuole sensibilità al “bello” e molta creatività. Fondamentale il ruolo della mia famiglia: mi ha sempre sostenuto e supportato, nonostante l’incertezza del futuro di questa professione».n

Com’è nata l’opportunità di Sanremo?
«Sono stato ingaggiato da Simone Belli, esperto molto conosciuto nel suo campo, truccatore di tantissime star del panorama Italiano. La sua agenzia spesso è anche attiva nelle produzioni tv Mediaset e Rai».n

Un rapporto di lavoro nato da poco?
«No, ho conosciuto Simone Belli durante il mio primo lavoro in trasferta a Milano, lavorando per il salone di Trani. In seguito ho frequentato una sua master class sul trucco del viso. Gli sono grato, così come al mio titolare Michele Di Bisceglie: senza di loro non avrei mai potuto esprimere la mia passione più grande ed arrivare in ambiti così prestigiosi. Mi hanno permesso di collaborare con diverse star tra cui: Valentina Lodovini, Stella Egitto, Valentina Corti, Alexa Chung , Saoirse Ronan, Francesca Chilli, Pamela Prati, Alba Rohrwacher. Ho fatto anche parte dello staff di acconciatori del format televisivo “Selfie” condotto da Simona Ventura e mandato in onda su Canale 5».n

Di chi ti sei occupato all’Ariston?
«Ho seguito gli hair style di Carolina Crescentini e Carolina di Domenico, nella prima serata. Era necessario impostare un look naturale, non troppo sobrio. In accordo con la stylist ho dovuto realizzare un’acconciatura armoniosa ed elegante per la Crescentini, che non spiccasse esageratamente, perché sul palco con lei c’erano altri membri del cast. Lei per fortuna è una persona solare, mi ha fatto sentire subito a mio agio».n

Che aria si respira a Sanremo?
«Il Festival ha rappresentato un momento importante per la mia carriera, ho dovuto sostenere dei ritmi molto serrati e soprattutto misurarmi con standard televisivi stringenti. Durante la diretta c’è un gran fermento nel backstage, sono tutti in attesa della loro uscita e la tensione si sente a fior pelle.n

In quelle circostanze non puoi permetterti di sbagliare o di lasciarti influenzare dalle emozioni. Il momento più bello è quando il tuo “lavoro” arriva sul palco e sai che un pezzo della tua creatività e passione è sotto gli occhi di tutti. Non smetto mai di emozionarmi per questo».n

Hai già la tua preferita tra le donne di cui ti sei preso cura?
«Direi proprio di sì. La mia preferita, la donna per cui nutro profonda stima e sincero affetto, è Stella Egitto. Ormai posso dire che siamo amici: con lei c’è un feeling particolare e riusciamo ad intenderci molto rapidamente sul look di ogni sua apparizione».n

La tua giornata tipo?
«Quando siamo in trasferta, le giornate sono molto frenetiche. In certi ambiti, ad esempio in occasione dei red carpet, non si ha tempo di pensare. Ci si incontra in albergo, nella camera della star. Dopo un breve consulto con la stylist e la make-up artist, si procede a ritmo serrato e molte volte c’è bisogno di essere “veggenti” per interpretare il look desiderato e renderlo adatto alle circostanze.

Il mio ruolo non termina in albergo, le giornate dei vip sono spesso lunghe e movimentate. Ci spostiamo tra conferenze stampa, shooting e serate di gala: il mio compito è quello di tenere in piedi l’acconciatura, affinché sia sempre perfetta».n

È sempre andato tutto liscio?
«Molti credono che le star siano persone ostili e difficili. Io ho vissuto un’esperienza totalmente opposta. Ricordo quando, durante la Fashion Week di Firenze a Palazzo Pitti, ero in camera con Saoirse Ronan e si respirava un’aria molto tesa. Lei, per rompere quel clima, ha ordinato dello champagne ed ha tirato fuori dalla sua borsa una cassa audio bluetooth. Mi ha invitato a ballare con lei, sulle note di Sweet Dreams. È stato un momento divertente e buffo, mai mi sarei aspettato che capitasse».n

Il prossimo impegno?
«La fashion week a Milano: ci occuperemo dello style di diverse modelle e attrici. Sarà una settimana intensa».n

sabato 10 Febbraio 2018

(modifica il 22 Luglio 2022, 19:52)

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