Fare alternanza scuola lavoro non significa passare il tempo a “passare fotocopie”. Posso testimoniarlo bene due anche istituti del territorio: del liceo classico “Oriani” di Corato e il liceo scientifico e linguistico “Tedone” di Ruvo di Puglia. Entrambi hanno attivato il percorso all’interno di Forza Vitale, la srl coratina produttrice di integratori fitoterapici.
Grazie ai progetti “Job around Medicinal Plants”, “Il Benessere della Natura”, “La Farmacia dietro le quinte” realizzati con le scuole l’azienda ha ricevuto il riconoscimento assegnato dagli uffici centrali di Confindustria alle imprese che realizzano percorsi educativi virtuosi nell’ambito della Legge 107 del 2015 meglio conosciuta come “La Buona Scuola”.
Il “Bollino per l’Alternanza di Qualità, Fabbrichiamo il Futuro – BAQ 2018” è nato infatti con lo scopo di far emergere alcune significative esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro e promuovere al contempo la responsabilità sociale delle imprese italiane.
Tutor interni dei percorsi educativi, Antonio Salerno, responsabile laboratorio e qualità e Sabino Ferrucci, responsabile ufficio marketing e comunicazione.
«Ringrazio Confindustria nazionale insieme alla Sezione Sanità di Confindustria Bari per questo importante riconoscimento che segue quello da poco assegnato a un’altra azienda coratina, la Granoro» dichiara il Vito Cannillo, amministratore di Forza Vitale Srl.
Il Bollino di Qualità «premia tutto lo staff e il modus operandi di Forza Vitale da sempre disponibile ad accogliere gli studenti – continua Cannillo – Insieme ai miei collaboratori che hanno seguito i progetti con le scuole, ritengo che al netto delle critiche più o meno fondate allo strumento dell’Alternanza Scuola-Lavoro, ci sia assoluto bisogno di iniziative capaci di mostrare acriticamente, difficoltà, valori e opportunità del mondo del mercato e delle imprese, non sempre adeguatamente presentati ai ragazzi.
In una società fluida come quella attuale è sempre più necessario dialogare e condividere conoscenza, approcci e soluzioni. Ripartiamo da qui nel 2018 per aprirci ancora di più al territorio e investire maggiori risorse nei progetti educativi e didattici».