Ha vinto la solidarietà. Antonio e la sua famiglia finalmente stanotte dormiranno in un letto, tutti nella stessa casa.
La storia che abbiamo raccontato questa mattina ha raggiunto i cuori dei cittadini. Corato ha risposto, come sempre fa nei casi di necessità.
All’indirizzo della nostra redazione sono arrivate telefonate e messaggi di persone con un unico desiderio: mettersi a disposizione. C’è chi ha offerto un alloggio temporaneo a titolo gratuito, chi ha pensato al cibo ed ai vestiti, chi – con grande cuore – ha pensato di incontrare Antonio e la sua famiglia per passare del tempo con loro e vivere dei momenti in compagnia. E poi, pensando al domani, c’è stato anche chi ha proposto un lavoro.
La ricerca non si ferma. La casa in cui abbiamo accompagnato Antonio con sua moglie e le bimbe è solo una sistemazione provvisoria. L’obiettivo resta quello di trovare un’abitazione da affittare.
A chi vuole offrire aiuto, di qualunque genere, chiediamo di scrivere all’indirizzo email redazione@coratolive.it o inviare un messaggio whatsapp (di testo o vocale) al numero 3892.170180.
Questo, intanto, è il tempo della gratitudine. «Non ci sembra vero dopo tutto quello che abbiamo passato» ci dicono mentre, quasi increduli, guardano la casa e pensano a come sistemarsi. Finalmente sui visi dei genitori compaiono i sorrisi, le ragazze si organizzano per i compiti prima e per giocare poi.
Di sicuro questa è solo un’altra pagina di una lunga storia. Si riassume in questa stretta di mano. In quegli occhi che scegliamo di non mostrarvi ma che, da soli, avrebbero detto molto più delle parole.
Dove possiamo portargli qualcosa?
Bene! Sono felice per la conclusione positiva dell'incresciosa vicenda, anche se temporanea.
Rimane sempre il fatto che le istituzioni locali (di qualsiasi colore politico) non devono lasciare i cittadini da soli, sopratutto quelli compresi nella cosiddetta soglia di povertà.
Buon 2018 Sig. Antonio e Famiglia!!!
Questa si che è una bella notizia! Grazie..
Il cuore grande dei coratini non si smentisce mai!
Vorrei precisare che le cose però non stanno come voi della redazione avete raccontata. Le situazioni bisogna viverle. Premesso che sono sempre dispiaciuto quando vedo persone che per necessità son costrette a dormire in macchina, bisognerebbe chiedersi come mai non riescono a trovare casa. L'ultima loro casa è stata dichiarata inagibile per le scarse condizioni igienico sanitarie in cui l'avevano ridotta (cani,gatti, rifiuti in casa e sui balconi,ecc). Mi auguro che sappiano meritarsi l'aiuto questa volta e che i benefattori non debbano pentirsene come in passato. Per il resto in bocca al lupo, soprattutto alle bambine.
Questa é solidarietà vera al contrario delle istituzioni che pensano solo a curare l'immagine esteriore di una città che ha bisogno di ben altro e non di Gigi D'Alessio. Un in bocca al lupo ad Antonio e la sua famiglia
X fortuna esiste ancora qualcuno che ha cuore e solidarietà xil prossimo è il problema deve essere del sindaco di Corato è la sua crosc invece di sprecare soldi xilconcerto di capodanno ecc devono aiutare i coratini in difficoltà economica OK x kiakkr sono tante ci vogliono i fatti OK sveglia giù dalle brande sindaco pensa ai tuoi cittadini muvt
D'altronde ce l'abbiamo anche nello stemma della città ❤ È assurdo come internet rimpiazzi ormai le vecchie ed inutili istituzioni.
Forza Antonio solo tra di noi ci possiamo aiutare, i nostri amministratori pensano ad altro
la concretezza e' un grande dono!!!!!!!!
auguri Antonio per un futuro migliore.