Attualità

Tommaso Loiodice a Taiwan per la promozione dell’olio d’oliva

La Redazione
Un momento della conferenza stampa
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto Taichi il coratino, presidente della Unapol, tra le tre unioni italiane di produttori olivicoli coinvolte
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Continua a riscuotere consensi l’olio extravergine d’oliva italiano nei mercati orientali. Nei giorni scorsi, infatti, le tre unioni italiane di produttori olivicoli Cno, Unapol e Unasco, che insieme rappresentano oltre 300.000 produttori ed il 60% della produzione nazionale attraverso il progetto “Taichi“, hanno presentato a Taiwan l’eccellenza simbolo della dieta mediterranea.

I presidenti Gennaro Sicolo (Cno), Tommaso Loiodice (Unapol) e Gino Canino (Unasco) hanno raccontato in conferenza stampa tutto il processo che porta alla nascita dell’olio extravergine d’oliva, dal campo alla tavola. Opinion leader, buyer, operatori della grande distribuzione e cittadini, invece, hanno potuto testare l’olio extravergine d’oliva in diverse pietanze locali e internazionali, e hanno potuto partecipare a corsi di degustazione organizzati per l’occasione.

Сon il progetto “Taichi”, uno dei più importanti programmi di promozione finanziati dall’Unione Europea, i tre consorzi hanno finalmente la possibilità di far sentire la voce dei produttori e diffondere la cultura dell’olio extra vergine d’oliva in Paesi dove il consumo è ancora ridotto, ma può crescere significativamente se accompagnato da una efficace comunicazione in grado di trasmettere i valori e le valenze di cui questo eccezionale alimento è portatore.

«L’olio extravergine d’oliva è un pilastro insostituibile di unancorretta dieta, che caratterizza innumerevoli pietanze dei menù nelle tavolendelle famiglie e degli esercizi di ristorazione europei. -nha sottolineato Gennaro Sicolo nel suo intervento in conferenza stampa -.L’olio extravergine d’oliva non ènsolamente buono per il gusto, ma racchiude proprietà che lo rendono unico nelnpanorama dei cibi mondiali».

«Taichinè un progetto ambizioso, che ha come obiettivo generale quello dinsensibilizzare la popolazione di Taiwan al consumo di olio extra vergine dinoliva, partendo dai meriti e dalle caratteristiche nutrizionali enorganolettiche dello stesso, con l’intento di integrare nell’alimentazione dinquesto paese questo prodotto e di sostituire i grassi usati abitualmente», hanevidenziato Sicolo.

«Portiamonsui mercati asiatici un prodotto di qualità, tracciato, sicuro, buono per lansalute. – ha rimarcato Gino Canino – È una grande occasione di crescita per ilnnostro settore”.

«Il mondo dellanproduzione è pronto a portare sui mercati questa eccellenza, simbolo del Madenin Italy, che racchiude il meglio della nostra storia», hanconcluso Tommaso Loiodice.

lunedì 11 Dicembre 2017

(modifica il 22 Luglio 2022, 22:59)

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6 anni fa

Caro Tommaso puoi girare tutto il mondo ma devi capire che valorizzare il nostro olio bisogna fare subito dei consorzi seri x la vendita dell'olio e tutelare l'agricoltura a Corato ecc datevi una mossa ok